Finalmente: avanzamenti di trama, ribaltamenti dello status quo, cattivi degni di nota!
The Flash torna ad offrire puntate godibili ed io, tra un impegno e l’altro, rimango di nuovo indietro di ben due settimane con la rubrica. In rete ciccia già fuori il penultimo episodio di stagione e io sono ancora qui a scrivere, quindi a sto giro facciamo una cosa fast…The Fastest Facts Online!

La scena di inizio 20esima puntata nel covo segreto di Wells è piena di strizzatine d’occhio. Analizziamo la pagina di giornale dal futuro:

Il titolo di testata recita “Flash scompare durante una crisi”. Per chi non l’avesse ancora colta, è una citazione alla morte di Barry Allen avvenuta sulla serie Crisi Sulle Terre Infinite, dove Barry si sacrifica per distruggere un cannone di anti-materia puntato sull’universo, e muore proprio come recita il giornale: “sparendo in un’esplosione di luce”.
Il giornale segnala anche l’intervento nella crisi degli eroi di Starling City, e oltre a chiamare Freccia Stinta GREEN Arrow, ci spoilera anche che vedremo presto Hawkgirl sulla serie di Freccia e, tra l’altro, Hawkgirl l’abbiamo già vista nel trailer del nuovo spin-off di The Flash ed Arrow, ovvero DC’s Legends of Tomorrow (il trailer lo trovate qui).

Nei fumetti Hawkgirl è la moglie di un antico principe egizio, che oltre ad essere Hawkman, condivide con la compagna una maledizione: i due sono destinati dopo ogni morte a reincarnarsi, incontrarsi ed innamorarsi di nuovo, e morire nuovamente di morte violenta. Nel frattempo, i due piccioncini ammazzano il tempo combattendo il crimine con un metallo anti-gravità che permette il volo e con delle mazze ferrate. La giustizia è un piatto che va servito sbattuto.

E a proposito di Giustizia, un altro easter egg offerto da Gideon: l’IA definisce Flash come “uno dei membri fondatori della…”, se non fosse stata interrotta avremmo sentito nominare una certa Lega dedita alla Giustizia in America.

Il nome di Cisco Ramon nell’universo a fumetti coincide con l’identità del super-eroe Vibe, in grado di manovrare le vibrazioni. Nella serie, per citare la cosa, sono già comparsi giochini di parole un po’ ambigui su quanto Cisco se la cavi bene con oggetti vibranti. Qui compaiono un paio di occhialini stra-fighi che riprendono il design di quelli usati come maschera da Vibe.

Per concludere in bellezza, con un bel orgasmo nerd, vediamo dal vivo un’altra delle abilità di Flash da sempre sfruttatissima nelle storie su carta: la super-veloce rotata di braccia per creare spostamenti o vuoti d’aria. Possono sembrare cazzatine ma, per farvi capire l’effetto che faccia ad un fan vedere riprodotte in tv certe scene dai fumetti, vi metto una foto postata su Twitter che mostra la reazione di Mark Waid ai poteri di Flash: 

So here’s the face @MarkWaid made when The Flash was getting ready to vibrate through walls! I love #TheFlash so much pic.twitter.com/yiF3civza6

— Christina Blanch (@christyblanch) 1 Aprile 2015

Passiamo adesso alla puntata 22. Nonostante il contatore di citazioni filmiche buttate li da Cisco sia esploso, abbiamo penuria di riferimenti fumettistici. Possiamo però finalmente commentare l’apparizione di Gorilla Grodd.

Allora, Grodd… Nel magico mondo dei fumetti, Grodd è un tiranno con mire di conquista globale e a capo di un’intera società di scimmie intelligenti, nate dalla manipolazione genetica da parte di alieni e che popolano una megalopoli nascosta nelle foreste africane dal poco fantasioso nome di Gorilla City.

Posso capire l’aver voluto giocare la meno “fumettosa” carta-clichè dell’esperimento militare in laboratorio, anche data la mancanza dei fondi per creare un’intera città di scimmioni in CGI. Posso capire che non si avevano neanche i soldi per portare lo scontro fuori dalle fogne e far vedere un po’ di sana devastazione in città (che di solito se si parla di un attacco di Grodd è matematico che almeno un palazzo di Central City crolli giù). Si è comunque riusciti a far rendere l’idea di un Grodd titanico e pauroso come dovrebbe essere. Quello che manca è l’intelligenza machiavellica del gorillone. La figura di Grodd viene ridimensionata a quella di tirapiedi scemotto dell’Anti-Flash, con una parlantina da analfabeta alla Hulk (“GRODD…ODIA…BANANA”…ma fammi il favore). Come esordio, per uno dei nemici più iconici di Flash, non mi è dispiaciuto, ma in futuro spero di vedere una versione meno alla King Kong e più alla Pianeta Delle Scimmie.

Scritto da: L’Escapista   Tratto da: LoSpaccaFumetti