Batman VS Predator (recensione ignorante)

Siccome ho pensato che non ne aveste già basta della nostra smodata quantità di rubriche e rubrichette, eccovene una nuova: le recensioni ignoranti!

Che cosa sono le recensioni ignoranti?
Sono recensioni di storie, volumi, film, serie che rappresentano l’ignoranza per antonomasia. Occhio però, ‘ignoranti’ non necessariamente significherà pezzenti, ma può darsi che si tratti di cose passate molto in sordina, o dimenticate in qualche vecchio anfratto. Storia che si possono rivelare, non dico delle perle, ma anche solo divertenti da leggere. Nella maggior parte dei casi, tuttavia saranno prodotti orgogliosamente trash!
Un’altra precisazione: questa rubrica sarà ancora più casuale delle altre, dipenderà da ciò che mi passerà sotto mano, o da ciò che voi avrete il cattivo gusto di consigliarmi.

Incominciamo questa improbabile sezione con: Batman VS Predator!

Allora, io sono sempre stato affascinato dai crossover, anche dai più inverosimili. Per questo motivo, quando ho scoperto l’esistenza di questo volume dovevo assolutamente leggerlo, cioè… Batman contro Predator? Straordinario! 

Due personaggi talmente badass in un solo volume che a pensarci risulterebbe impossibile, e invece grazie ad una collaborazione tra DC e Dark Horse possiamo godere di perle come questa, o come il giudice Dredd a Gotham (e chissà non recuperi anche quella un giorno).
Ora, non chiedetemi com’è possibile che una casa editrice detenga i diritti su un personaggio creato per uno dei film più geniali del cinema fantascientifico/muscolare anni ’80, ma è così. Lasciando perdere il pezzentissimo sequel del 1990 con Danny Glover, l’originale del ’87 con l’immenso Arnold Schwarznegger è un capolavoro nel suo genere! L’idea è semplice quanto profonda, se ci si riflette. Siamo così abituati ad essere la specie dominante sul pianeta che ci rivolgiamo al resto del mondo come se fosse una preda, ma se esistesse una specie più forte di noi, che per sport praticasse la caccia come noi, ma la sua cacciagione preferita fosse l’essere umano?

E’ proprio questo il succo della trama dei 3 film e di questa storia. Il predator risulta essere l’avversario ideale per l’uomo pipistrello, uno spietato cacciatore che terrorizza la città con brutali massacri, solo per arrivare alla sua preda finale: Batman. Non avevo aspettative quando ho cominciato a leggerlo e invece… con una trama del genere si poteva fare la peggio trashata cadendo nel ridicolo, ma non è stato così: è una bella storia autoconclusiva, che non va neanche a mutare il background dei protagonisti (come spesso accade in queste situazioni). Sinceramente ho visto ben peggio nella continuity tradizionale.

Condizione perchè vi possa piacere è che vi siano piaciuti i film, perchè è un omaggio a questi, e se siete prevenuti già in partenza lasciate perdere.

Ma a chi dobbiamo il merito di tale opera? Allo sceneggiatore Dave Gibbons e alle matite dei fratelli Kubert. Esatto quel Dave Gibbons, che forse qualcuno si ricorderà per una “piccola” partecipazione con mr. Moore nella realizzazione di Watchmen, e con un tale Frank Miller per Give Me Liberty. In entrambi i casi era il disegnatore, ma qualcosa di sceneggiatura l’ha imparato, perchè ultimamente è stato a capo della creazione delle Lanterne Verdi, una delle testate più vendute negli ultimi tempi (non chiedetemi come sia possibile NdA). Mentre i fratelli Kubert dopo aver lavorato sulle maggiori testate Marvel sono ora alle dipendenze della DC (mica pizza e fichi! NdA).

In conclusione, per ribadire il mio parere: per me è un Sì! 
La storia merita, i disegni pure. L’albo è autoconclusivo, i personaggi li conoscono tutti e non hanno bisogno di mille spiegazioni, quindi non vedo perchè non leggerla.

P.S.: spettacolare il retro copertina! Queste sono le vere chicche dei fumetti trash anni ’90!

Scritto da: N° 7  Tratto da: Lo Spaccafumetti