Mentre sul versante delle console casalinghe (PS3, PS4, X 360, X One e Microsoft Windows) è già uscito per il mercato nipponico Dragon Ball Xenoverse, il quale secondo il report di Media Create sta fruttando in termini monetari più del previsto, per le console handheld rimane ben poca scelta. Specialmente per l’utente europeo che non può beneficiare nemmeno della trasposizione per Nintendo 3DS del curioso videgioco d’origine arcade Dragon Ball Heroes, il cui gameplay è basato sulla gestione di carte da gioco, un po’ come per i vecchi classici Dragon Ball: Daima? Fukkatsu del 1988 o Dragon Ball Z Gaiden, il quale ha dato origine al famoso OAV Piano per lo sterminio dei Super Saiyan.
Un altro classico videoludico riguardante la saga di Dragonball è senz’altro Dragon Ball Z: Super But?den, uscito nel lontano 1993 per Super Nintendo, il quale ha riempito gli adolescenti orientali ed occidentali di adrenaliniche battaglie a 16 bit aprendo la strada ad una nuova serie di videogiochi per il brand la quale prosegue tutt’ora: è uscito infatti nel febbraio del 2011 per Nintendo DS Dragon Ball Kai: Ultimate Butoden, primo videogioco basato sull’anime di Dragon Ball Kai, nonché picchiaduro mai esportato dal Sol Levante che in patria ha ottenuto un notevole incasso, tanto da venir battuto, nelle classifiche settimanali, solamente da Ace Attorney Investigations: Miles Edgeworth 2, ennesimo capito della saga Capcom Ace Attorney la quale sappiamo essere di estremo successo.
Namco Bandai sembra voler marciare su questa strada ancora per molto per quanto riguarda l’hardware portatile di Nintendo, difatti annuncia a sorpresa, tramite il numero di aprile di V-Jump, un nuovo capitolo della saga, del quale l’uscita è prevista per questa estate, e di cui sappiamo ben poco se non che saranno presenti determinate mosse finali denominate Ultimate Arts, che sarà presente un roster che conterà più di cento personaggi, che sarà possibile giocare sia in singolo che in squadre e che, infine, potremo usufruire, durante la lotta, di inusuali personaggi di supporto come Bulma o Chichi.
Namco Bandai si deciderà finalmente a riportare la storica saga che risponde al nome di Butoden anche in Occidente? E se sceglierà di distribuirla, lo farà attraverso copie retail o via digital download dall’e-shop del 3DS?
È indubbio che per casi simili la seconda opzione viene man mano maggiormente preferita dalla Nintendo per il mercato europeo ed americano.
Attendendo novità al riguardo, vi ricordiamo che Dragon Ball Xenoverse sarà disponibile in Europa per le console casalinghe Sony e Microsoft, nonché per PC, dal 27 febbraio di quest’anno.