Avete presente quei giochini al massacro su facebook della serie condividi, commenta, tagga e puoi essere sorteggiato per la vincita del tal volume? (Ovvero i giveaway. NdA.). Ecco, io sono uno di quelli che li fa, tanto non costa niente e non si sa mai.
Qualche tempo fa ne ho fatto uno per vincere il volume Francesco Petrarca edito da Kleiner Flug, casa editrice specializzata in graphic novels su personaggi famosi o adattamenti letterari (avevo già recensito il loro Il lupo dei mari, adattamento a fumetti di ‘Riff Reb’ del classico di Jack London. NdA).
Insomma, ho fatto il giochino e TAAAAC, ho vinto il volume che ora vado lesto lesto a recensire.
Ma partiamo dalla sinossi: il Poeta Francesco Petrarca, in occasione del Giubileo, intraprende un viaggio che da Avignone lo porterà ad Arezzo. Arrivato a Porto Venere però, il suo pellegrinaggio si trasforma in un viaggio a ritroso della sua memoria, dove incontrerà vecchi amici, farà nuove conoscenze e, accompagnato dal ricordo della sua musa Laura, si ritroverà di fronte ai cambiamenti che politica e guerre intestine stanno portando in Italia.
Ora, è chiaro che i fan di Lobo o di The Walking Dead potrebbero restare un attimino delusi da questa graphic novel. E’ una storia delicata e sognante, piena di poesia (sia metaforicamente che proprio di poesie del Petrarca a corredare le tavole), ed è delicata e sognante non solo nel modo di raccontare, ma anche nel disegno. Tavole dipinte che tratteggiano l’animo poetico di un personaggio importante per la nostra storia letteraria.
Non è mai noioso o ridondante, scorre piacevolmente e sinceramente lascia con la convinzione che questa storia solo così poteva esser raccontata. Perchè può essere un ottimo standard interamente nostrano, questo: raccontare in graphic novel la letteratura e la storia della letterature nostrane.
Ancora una piacevole sorpresa.
Qui una preview: