TWR la (psico)analisi di the Walking Dead 5×09: Flashback a Cazzo di Cane

Frammenti di immagini. Un sole al tramonto. Foto di bambini. Flash colorati. Donne in lacrime. Una voce fuoricampo (quella rotta dall’emozione di Prete Braveheart). No, non è un film di Terrence Malick. E’ tornato The Walking Dead ed il regista di turno ha voluto dare un tocco “autoriale”.

E così, due mesi dopo la morte di Ebethe, rieccoci qui a raccontare le gesta eroiche di Rick e del suo gruppo di Orfani di Cervello ©. Ricordandovi che segue una foresta di spoiler più fitta della barba posticcia di Rick (sì, quel pelo di gatto che gli hanno incollato in faccia con la Coccoina), diamo il via alla (psico)analisi dell’episodio 5×09 dal titolo “Flashback (ed allucinazioni) a Cazzo di Cane” (o “L’importanza del Radiogiornale”)

Avavamo lasciato gli Orfani di Cervello © a gironzolare nelle campagne della Georgia. Li ritroviamo in quelle della Virgina che, badate bene, sono uguali a quelle della Georgia (il budget, che ci volete fare….)

I nostri sono in gita in auto per riaccompagnare a casa Ragazzo di Colore Claudicante. Alla guida c’è Trudino Tyreese che ammorba i passeggeri con un aneddoto della sua infanzia cui lo sceneggiatore di turno vuole forzosamente dare grande importanza. Quando il padre lo accompagnava a scuola, il piccolo Tyreese voleva ascoltare alla radio Lo Zoo di 105. Il padre, però, non approvava dicendo che così sarebbe cresciuto male e sarebbe finito a bere spritz con il risvoltino nei pantaloni. Tyreese Senior, allora, cambiava stazione sul GR2 Giornale Radio perché sapere i fatti di cronaca è importante: se su Facebook non parli mai d’attualità, poi i tuoi contatti pensano che sei un cretino.
Intanto nel bagagliaio, l’insulso Glenn Grant con la sua faccia da stitico impenitente, reagisce male all’apprendere dei tormenti del giovane Tyreese (chissà poi perché) e spezza in due un CD che conteneva “Best Of… Attorno al Falò”, il gratest hits della defunta cognata Ebethe.

Giunti nel complesso di villette in mezzo al nulla dove viveva Ragazzo di colore Claudicante, gli Orfani di Cervello © di Rick si accorogono che sono tutti morti. Ettepareva…

I nostri iniziano subito a cercare beni di prima necessità: Rick trova una tintura per capelli e si scurisce la barba da hipster posticcia.

Intanto Ragazzo di Colore Claudicante ha scoperto che la sua famiglia ed il vicinato sono morti e piange a dirotto. Interviene prontamente il cappellino senziente di Tyreese che prende la parola e fa un bel discorso confortante.

Ragazzo di Colore Claudicante, straziato per l’ingloriosa parabola discendente del cappellino di lana fuoristagione, corre via e, nonostante sia claudicante, va al doppio delal velocità di Tyreese che ormai ha la forma fisica di Barry White.

A casa di Ragazzo di Colore Claudicante, Tyreese rimane inspiegabilmente ipnotizzato dalla foto di due bambini e, mentre la guarda imbambolato, un baby zombie di un metro e dieci arriva in modalità stealth e gli mozzica l’avambraccio.
Tempestivo come un treno delle Ferrovie dello Stato, arriva Ragazzo di Colore Claudicante ed uccide il fratello zombie conficcandogli un aeroepolanino nella fronte. Fatto ciò va a chiamare aiuto.

Qui inizia il vero momento clou della puntata. Per ricicciare in TV un po’ di personaggi gà morti (come facevano sull’isola di LOST), ecco che Tyreese inizia ad avere delle inutili allucinazioni.
Il primo a comparire è Ragazzo Borioso con Chewing-Gum, uno dei tizi di Terminus. Poi ritorna addirittura Highlander Bob, personaggio che era entrato nella serie con un’aspettativa di vita di 5 episodi, salvo poi durare più di 1 stagione e ritornare persino dall’aldilà.
In un’escalation di nonsense riecco financo il Governatore seguito dal miglior duo comico della serie: Bambina Scema e Sorella Minore.
Ma la vera martellata negli zebedei arriva per ultima: il ritorno di Ebethe che inizia a cantare con una chitarrina in mano!

A questo punto non si capisce più niente ed il Governatore inizia a sproloquiare sul rendimeto di Tyreese sul posto di lavoro: “Avevi detto che volevi meritarti il tuo posto… volevi il contratto a tempo indeterminato, ma quello che meritavi era il co.co.co.!” 
Subito dopo si ripete la sequenza Terrence Malick di inizio episodio con flashback ed immagini varie ed eventuali: foto, tramonti, uccelli all’orizzonte e, alla fine, arrivano anche Yoda ed Obi Wan… 

Ma ecco che Tyreese viene svegliato dolcemente dal suo sogno psichedelico…

E ora tutti via di corsa con la musichetta di Benny Hill in sottofondo… 

In macchina Tyreese è moribondo e scatta il momento metafora fortemente voluto dallo sceneggiatore: Tyreese sente il giornale radio e chiede di cambiare stazione morendo in modo poetico… (poetico?).

Trudino Tyreese ci lascia e riceve una degna sepoltura. Cappellino di lana senziente rimarrà per sempre a vegliare su di lui. 

Che colore avrà la barba di Rick la prossima settimana?
Con quale brillante espediente gli sceneggiatori troveranno il modo di far cantare ancora Ebethe nello show? 
Ma soprattutto, Glenn Grant risucirà ad evacuare?

Queste e molte altre risposte nel prossimo appuntamento con The Walking Rec! 

Dimenticavo: se dopo TWD avete guardato anche The Strain e non ne avete ancora abbastanza delle mie chiacchiere, qui trovate la (psico)analisi del primo episodio.

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