Quanto siete sicuri di conoscere il vostro eroe preferito? Forse non così tanto, vero?
Tranquilli, non è un dramma capita a tutti. Con Batman, ad esempio, non si smette mai d’imparare cose nuove, di scoprire sempre più dettagli sulla sua storia, sul personaggio e su tutto ciò che lo circonda. Questa nuova rubrica ha la scopo di farvi conoscere ancora di più il Cavaliere Oscuro (io stessa molte delle cose elencate le ho scoperte da poco e certe neanche le immaginavo…NdA).
Sperando che lo troviate interessante, vi presento: “10 Cose che (forse) non sapevi su Batman“.
10) Gotham City è nel New Jersey
Che Gotham City sia la copia, un po’ più dark, di New York non è un segreto, ma voi sapevate che geograficamente parlando era situata nel New Jersey? Precisamente sulla costa meridionale del New Jersey e di fronte a essa, dopo la baia e sulle coste del Delaware, c’è Metropolis. In pratica Bruce si può affacciare da uno dei suoi tanti attici e salutare con la bat-manina Clark mentre lavora al Daily Planet.
9) DiscoveryHistory: il nome di Bruce Wayne
Lo scrittore Bill Finger si è ispirato a due grandi condottieri per scegliere il nome dell’alter ego di Batman: il nome Bruce deriva da Re Bruce I di Scozia, l’uomo che ha guidato gli scozzesi contro gli inglesi nelle Guerre d’Indipendenza; invece Wayne deriva da Anthony “Mad Anthony” Wayne, un generale di brigata e eroe della Guerra d’Indipendenza americana. In più il nome Anthony Wayne era il nome d’arte originale, dato a Marion Robert Morrison, prima che gli studi cinematografici lo cambiassero in John Wayne. Insomma, il nome Bruce Wayne ha un suo grande “perché” storico.
8) Il primo costume di Bats
La tuta di Batman è sempre stata una dei costumi più belli tra quelli dei supereroi, anche quando aveva le mutandine nere sopra invece che sotto. Il suo fascino sta tutto nella sua oscurità e potenza (e anche perché è super accessiorata! NdA.). Dobbiamo ringraziare chissà quale Santo che ha fatto cambiare l’idea iniziale di Bon Kane, perché il nostro “bel tenebroso” avrebbe dovuto indossare una tutina rossa fashion, una mascherina di carnevale fetish e delle ali di pipistrello, non un mantello, ma PROPRIO DELLE ALI! Ah, è ovviamente Bruce doveva essere biondo e non moro. Quindi tutti insieme in coro diciamo: “Grazieeeeee!“.
7) Leonardo da Vinci
A proposito delle ali di Batman; tutti voi penserete che essendo un “Pipistrello” l’ispirazione di Bob Kane sia nata da questi piccoli animali volanti, e sbagliate! Kane, per costruire il modello delle ali, inizialmente si ispirò a una delle più grandi “idee” rivoluzionarie di Leonardo da Vinci; l’Ornitottero. Quante cose si scoprono!
6) Bruce è un Genio, di quelli veri
Bruce è un genio e questa non è una novità, ma sapete il suo livello di QI? 192! Superiore a quello di Albert Einsten, che non fu mai stimato con precisione e dovrebbe oscillare tra il 160 e il 180, e poco inferiore a quello di Blaise Pascal, stimato 195. Certo, non è ai livelli di Leonardo Da Vinci (205) o di Christopher Hirata (225), e se proprio dobbiamo scriverlo neanche di Lex Luthor il cui QI è 200, ma Bruce è comunque nella Top 10 degli uomini più intelligenti del mondo.
5) Bruce l’eterno giovincello
Lo so, non ci crederete, ma è vero: Bruce ha da sempre 35 anni. Ha quest’età da quando è comparso per la prima volta nel 1939. Certo, grazie a dei flashback e ad alcune saghe (per citarne alcune: “Anno Uno” e l’attuale “Anno Zero“) lo abbiamo visto anche in altre età, ma da quando ha fatto la sua prima apparizione ha 35 anni. La sua vita è come se fosse un costante presente; passano giorni, mesi e combattimenti, ma quasi mai anni. Anzi se questi passano avviene il reboot che lo fa ritornare un affascinante 35enne, anche se questo stona con alcuni avvenimenti; come avere già avuto tutti i Robin accanto (Dick, Jason e Tim) e persino un figlio di 10 anni.
4) Bruce Wayne, Paperon dei Paperoni
Bruce Wayne è “schifosamente” ricco, lo sappiamo e lo invidiamo (poi diciamoci la verità, se lui è Batman lo deve soprattutto alla sua immensa ricchezza. NdA.); ma a quanto ammonta tutto il suo patrimonio? Un gruppo di studenti della Lehigh University, che ama scervellarsi con queste cose, ha cercato di calcolarlo: la Wayne Enterprises ha un utile netto di circa 1,5 miliardi dollari l’anno e Bruce Wayne, da solo, ha un valore di circa 11,6 miliardi di dollari. Stiamo parlando di MILIARDI e non MILIONI. Gli studenti non si sono fermati qui, hanno anche calcolato quanto spende durante l’anno per essere il Crociato Incappucciato: circa 2,8 milioni di dollari tra lezioni di arti marziali, jet privati, gadget e salari di Alfred, più il costo annuo del suo gioiellino la Bat-mobile, 215 mila dollari. Per citare la sua risposta a Vicky Vale all’inizio del videogioco Arkham City: “Miliardario Vicky, i milionari non sono più di moda!“
3) Robin la comparsa
Il Ragazzo Meraviglia, spalla costante di Batman durante tutti questi anni di lotta contro il crimine, in realtà ora non dovrebbe esistere perché era stato programmato solo per un numero: Detective Comics #38. L’editor Jack Liebowitz non era entusiasta dell’idea di Bob Kane di utilizare un ragazzino come aiutante del grande Cavaliere Oscuro, anche perché a detta sua “Batman stava facendo il suo lavoro abbastanza bene da solo“, ma i fan sono rimasti così tanto colpiti dalla comparsa di questo giovane aiutante che l’albo ha venduto il doppio di copie rispetto al solito. Quindi Liebowitz è stato costretto a mantenere Robin nella storia per amore delle vendite.
2) Alfred morì e poi resuscitò
Alfred Pennyworth, fedele maggiordomo di casa Wayne e insostituibile amico/mentore/genitore di Bruce, in Detective Comics #328 (“Gotham Gang Line-Up“) morì sotto un masso salvando le vite del suo “Signore” e del giovane Dick. I fan, troppo sconvolti per l’accaduto, si ribellarono e constrinsero la DC Comics a riportarlo in vita. Non riuscivano a immaginare un mondo di Batman senza il suo più fedele collaboratore e d’allora Alfred è intoccabile: lui non dovrà mai morire, MAI!
1) Batman assassino
Da sempre tutti noi ci chiediamo cosa succederebbe se Batman superasse il limite e uccidesse qualcuno andando contro i suoi ideali. In realtà abbiamo anche paura di scoprire la risposta e non vorremmo mai che accadesse; ma se vi dicessi che il Cavaliere Oscuro ha già ucciso? Nelle sue storie iniziali Bruce, pur di riportare l’ordine nella sua amata/odiata Gotham, non aveva scrupoli a eliminare i suoi nemici. In “The Chemical Syndicate” ha sciolto un criminale nell’acido; nel suo primo numero ha ucciso gli scagnozzi di Hugo Strange con una mitragliatrice; ha strangolato un criminale con la sua Bat-Corda; ha gettato un membro della banda di Frenchy Blake da un ponte levatoio. Insomma, inizialmente il Cavaliere Oscuro non rispettava poi così tanto la sua imposizione di non uccidere e scendeva spesso ai livelli dei suoi nemici.
Sperando che sia riuscita a farvi scoprire qualcosina in più sul nostro Cavaliere Oscuro, ci rileggiamo nel prossimo articolo di “10 cose che (forse) non sapevi su…“.
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