Star Wars #1 di Jason Aaron e John Cassaday è il primo capitolo del rilancio del franchise di Guerre Stellari operato dalla Casa delle Idee più di trent’anni dopo i primi storici fumetti di Star Wars targati Marvel risalenti alla fine degli anni ’70.
Lo spaventoso numero di pre-order (olte un milione) è lo specchio dell’attesa dei fan verso la nuova serie firmata da Aaron e Cassaday.
Questo primo numero ci da immedatamente la sensazione di essere come “a casa”, nel bel mezzo della saga ufficiale.
La serie di Aaron è collocata temporalmente subito dopo gli eventi di Star Wars: Episodio IV Una nuova speranza e ci viene mostrato cosa è accaduto subito dopo la distruzione della Morte Nera.
Tutto inizia con l’iconica e familiare scritta blu “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana..” e, subito dopo, una navicella spaziale spunta da un cielo stellato pronta ed atterra sul pianeta CYMOON 1, un pianeta imperiale addetto alla fabbricazione di armi. Dalla nave scende un presunto emissario di Jabba the Hutt pronto a negoziare con l’Impero. Ma si entra subito nel vivo dell’azione con l’ingresso in scena dei veri protagonisti: Han, Luke, Leia, Chewbacca e i droidi.
Da uno scrittore del livello di Jason Aaron (Southern Bastards, Scalped) ci si aspetta sempre molto, ma devo ammettere che ero titubante nell’immaginarlo alle prese con Star Wars. Invece sono rimasto entusiasta del suo lavoro in questo primo numero, un albo divertente e con un taglio molto cinematografico.
Parte del mertio della buona riuscita di Star Wars #1 va, naturalmente anche a John Cassaday, straordinario disegnatore che fa letteralmente uscire i personaggi fuori dalle tavole, per non parlare della somiglianza dei volti dei protagonisti del fumetto con la controparte cinematografica.