Gotho Namite – Lei che ne sa una più del Diavolo

El Jolly è un giovane autore che si sta facendo largo nel mondo del fumetto con una schiera nutrita di fan affezionati al suo Gotho Namite. Lo spirito dissacrante, demenziale, grottesco e volutamente provocatorio di questo fumetto ha permesso al suo creatore di farsi conoscere ed apprezzare in brevissimo tempo nel mondo del web.

Il plot, relativamente semplice, vede Namite (pronunciatelo Nàmite, con l’accento sulla “a”! NdA.), figlia di Satana e desiderosa di avere un bel paio di corna grandi come quelle dei suoi fratelli e sorelle, ma visto che suo padre non la “caga“, decide di invadere il mondo degli umani – accompagnata dal suo mentore Arkimonte (un povero diavolo che ogni volta che viene ucciso resuscita al fianco della sua padrona), al fine di distruggerlo.

La storia si srotola in situazioni e battute esilaranti, ma è anche intervallata da critiche personali dell’autore riguardanti il sistema sociale attuale che riportano bruscamente ad una grottesca realtà (quella che viviamo). Namite infatti non comprende come gli umani possano essere così stupidamente invischiati in un meccanismo che si sono creati da soli e pensa che farà loro un grande favore sterminandoli. Tutto fila secondo i piani fino a che Namite non incontrerà Micaela Lossa, una bambina che le farà dubitare che non tutti gli umani siano definitivamente idioti.

Altro punto di forza del fumetto è lo stile. El Jolly si ispira al manga, ma lo rielabora in una grafica eccezionalmente personale, il fumetto è totalmente in bianco e nero, che ben si adatta al genere; il tratto, sottile e curato, rende i disegni estremamente aggraziati, creando però un forte contrasto con scene splatter che spesso compaiono scorrendo le vignette.

Le poche illustrazioni a colori che pubblicizzano Gotho Namite (poche perché estremamente elaborate) sono anch’esse uno spettacolo per gli occhi, ricche di dettagli, si ispirano all’arte di Klimt nelle decorazioni delle vesti e dei fondali.
Consiglio vivamente di seguire questo fumetto Made in Italy (anche se El Jolly è stato “impiantato” in Italia. NdA.), mettendo un like alla pagina FB! Chissà che un giorno non vengano stampati dei meravigliosi cartonati di questo fumetto!

Tutte le immagini appartengono all’autore

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