Il nome Rick Remender stampato su un fumetto mette sicurezza. Con Black Science abbiamo viaggiato attraverso le dimensioni, esplorato l’ignoto e vissuto fantastiche avventure, con Deadly Class siamo finiti nella San Francisco del 1987. Adesso, con Low, veniamo proiettati negli abissi più profondi abitati da una civiltà evoluta. Tra i tre titoli Image Comics di Rick il progetto più “maturo” e più ricco dal punto di vista del carattere dei personaggi sembra essere proprio Low.
E’ impossibile non rimanere ipnotizzati dalle splendide illustrazioni di Greg Tocchini, artista con uno stile fortemente caratterizato e molto “pop”. Gli ingredienti si mescolano alla perfezione, narrazione e disegno viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda creando una perfetta alchimia e regalandoci spettacolari ambientazioni sottomarine futuristiche. Alcune scene potrebbero risultare lente o confusionarie ma questo, per quanto mi riguarda, è dovuto alla poca conoscenza che ancora abbiamo di questo nuovo mondo.
Remender ci introduce in questo universo narrativo sottomarino raccontandoci la storia di un uomo, un padre di famiglia legato alle sue origini e fortemente fiero del cognome che porta, e dei suoi cari costretti, come tutta l’umanità, a vivere sott’acqua all’interno di una cupola a causa dell’espansione del sole. Ed è proprio questa la parte cool di questa nuova avventura: la vita che scorre sotto la cupola.
L’effetto che ha avuto su di me Low è ipnotico, mi ha letteralmente calamitato e trascinato all’interno della cupola stessa in un primo numero che serve soprattutto per presentarci protagonisti ed antagonisti ed in cui il marchio di Rick Remender è già ben evidente.
Voto: 9
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