Starlight è l’ultima serie targata Image Comics ideata da Mark Millar, sceneggiatore scozzese celebre per Wanted, Kick Ass e Jupiter’s Legacy, accompagnato ai disegni da Goran Parlov.
Millar e Parlov ci catapultano in un universo fantascientifico ponendo da subito il lettore davanti a numerosi quesiti: ci troviamo su un pianeta lontano e Duke McQueen è l’eroe che ha salvato questo mondo sconosciuto. Millar gioca con le linee temporali e narra piccoli aneddoti accaduti nello spazio 40 anni fa, mentre nel presente ‘terrestre’ ci presenta il nostro eroe, un nonno in pensione alle prese con il grave lutto che lo ha colpito: ha da poco perso sua moglie Joanne. Potremmo inizialmente aspettarci una classica storia supereroistica ed invece Millar ci fa entrare nella quotidianità di Duke, un uomo dedito alla famiglia e legato alla moglie da un amore viscerale, soffermandosi sia sul suo passato che sul suo presente, un presente in cui soffre di solitudine e depressione con i figli troppo impegnati per curarsi di lui. Ma, allo stesso tempo, Duke è orgoglioso di tutto ciò che ha fatto in passato, è il tipico eroe positivo cui il lettore si affeziona.
Sempre più solo e nostalgico dei tempi in cui ha salvato il pianeta a milioni di anni luce di distanza dalla Terra, Duke sente un richiamo verso l’altro mondo, tornare alle origini per lui, che ormai si sente inutile sul suo pianeta natio, è quasi d’obbligo.
Già dalla primissima pagine ci troviamo davanti ad un fantastico affresco notturno alieno e Parlov, con la sua maestosa arte ci porta a viaggiare nello spazio. Il tratto del disegno è leggero, elegante ed impreziosito dai colori di Ive Svorcina.
Se cercate un fumetto brillante Starlight senza ombra di dubbio è quello che fa per voi.