Autore: Matt Kindt (sceneggiatura e disegni)
Casa Editrice: Panini 9L (2014) Provenienza: USA (Dark Horse, 2009)
Prezzo: € 19,00,
Formato: rilegato (copertina fustellata) 14,5 x 20,8, pp. 192, col.
3 Piani è il diario della vita di Craig Pressgang, l’uomo gigante. Già da bambino Craig inizia a crescere a dismisura e, arrivato al college, è un’attrazione locale con i suoi quasi 3 metri di altezza. E’ così che l’attenzione dei media e del governo si sposta su di lui e sulla sua famiglia.
A scrivere le pagine di questa favola moderna e malinconica è Matt Kindt, autore indie di St.Louis che negli ultimi anni sta facendo molto parlare di sé grazie a fumetti come Revolver, Mind MGMT ed il recente Spider-Man: 99 Problems.
Kindt racconta l’impatto della straordinaria crescita di Craig sulla vita di un uomo normale, un uomo la cui fragilità, non solo emotiva ma anche fisica, viene sempre più a galla via via che la sua statura cresce. Naturalmente l’inarrestabile sviluppo di Craig avrà effetto anche su chi lo circonda, il titolo 3 Piani, infatti, non si riferisce solo alla statura del protagonista ma anche ai tre diversi punti di vista da cui la vita dell’uomo gigante viene raccontata: quello di sua madre, di sua moglie e di sua figlia. Craig Pressgang è un personaggio non semplice da decifrare e l’idea dell’autore di non narrarlo in prima persona ma attraverso tre punti di vista profondamente diversi l’uno dall’altro risulta un espediente molto efficace per conferire complessità al protagonista.
Come già successo in Mind MGMT, Kindt dissemina qua e la finti spot pubblicitari, stralci di giornale, interviste ed opuscoli propagandistici come a voler porre l’accento sul lato oscuro e manipolatorio dei media e della pubblicità. I dialoghi, in perfetto stile Kindt, sono asciutti così come le didascalie in terza persona che accompagnano la narrazione e lo stile grafico è inconfondibile con acquarelli sempre molto evocativi.
3 Piani: La Storia Segreta dell’Uomo Gigante è una favola ingegnosa ed al tempo stesso semplice, una graphic novel nostalgica che parla di rapporti umani, famiglia e sentimenti. L’ennesima conferma del talento di Matt Kindt, storyteller intelligente e mai banale, che farà ancora parlare molto di sé.
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