E’ così, con la regina Cersei che ordina di portare un Geffer per Joffrey (che poi è anche un simpatico giuoco di parole), che si apre l’episodio post-nozze porpora di Game of Thrones.
E intanto lo spettatore si domanda: ‘chi sarà re?’ Ma naturalmente il piccolo Timmy Tommen, il bambino dei mille volti che viene re-castato ogni anno perchè finora non se l’era inculato nessuno.
Grande protagonista dell’episodio è Jaime il trapano. A lui fondamentalmente di Joffrey non gliene fregava un’emerita. Tanto che la scorsa settimana, al matrimonio, si era dovuto bere un caffè dello Starbucks per restere sveglio. Guardate bene la gif:
E ora che Joffrey se n’è tornato al creatore lui che fa? Si stupra la sorellina nella camera mortuaria davanti al cadavere del figlio/nipote. Che gran signore!
Altro Geffer per Joffrey!
Joffrey, impotente di fronte alla copula del padre/zio con la madre/zia, twitta confuso dall’aldilà…
OH MY GOD, MOM! WHAT ARE YOU DOING WITH UNCLE JAIME?!
— King Joffrey (@King_Joffrey_) 21 Aprile 2014
In rete i puristi scassamaroni del ‘nei libri è così e cosà, sia maledetto colui che mercifica i sacri scritti realizzando serie TV per le masse’ sottolineano come su carta Cersei sia parte attiva della chiavata copula mentra qui sembra quasi venga stuprata. In realtà il vero tocco di classe che Giorgione aveva inserito nel libro era un altro: Cersei, durante il rapporto, era in “quei giorni” (vi giuro che c’è scritto). Sapete, Jaime è un convinto sostenitore del metodo Ogino Knaus.
Prima di lasciare Approdo del Re, assistiamo ad un gesto estreamente maleducato da parte di Lord Tywin, reo di aver interrotto l’orgetta pomeridiana di quella ninfomane di Oberyn Martell.
Peggio è andata la marito di Sansa, Tyrion, imprigionato nelle segrete di Approdo del Re. Per lui sembra non esserci più speranza, ci vorrebbe un miracolo… o gli avvocati di OJ Simpson!
Spostiamoci alla Barriera dove Samwell il distruttore escogita un brillante piano per proteggere Gilly, la figlia/moglie di Craster, migliorando notevolmente la qualità della vita sua e del flglio/fratello: la fa assumere come colf in un bordello. Brilliant!
Procede invece a gonfie vele il rapporto tra i nuovi Bud Spencer & Terence Hill dei Sette Regni: Arya ed il Mastino. Sempre più affiatati.
Ma il top dell’episodio si raggiunge sul finale con la gara di ‘facciamo a chi piscia più lontano’ in cui Daario Naharis fa la supercazzola alla Indiana jones contro il campione di Mereen.
Il cavaliere della città degli schiavisti per farsi beffa di Daenerys Laqualunque le mostra il membro e svuota serenamente la vescica (che la sera prima era stato al pub con gli amici ed aveva preso il jumbo da 5 litri di bionda chiara).
Il meereenense parte alla carica contro Daario, ma questi si era mangiato il pesto con l’aglio di Volantis ed alita il suo nome (‘dahaaarioooohhh’) davanti al cavallo che sviene come un sacco di patate. Col suo arak dothraki fa saltare il testone del cavaliere e il gioco è fatto. A questo punto anche Daarioone dopo aver fatto l’occhiolino alla Rocco si sente libero di cambiare l’acqua al pesce.
In chiusura toccante dicorso di Daenerys Laqualunque al popolo schiavo di Meereen: ” Mereenensi, caini, io non vi sputo che vi lavo, non vi piscio che vi profumo e non vi cago che vi inciprio. Sono infattamente venuta quine per liberarvi dalla schiavitù dell’ICI, dalla tassa sulla spazzatura e del bollo auto. Siete un popolo quantunquemente numeroso, con fuoco e pilu conquisteremo infattamente il continente occidentale. Dracarys.”
Goodbye amici di The Walking Rec, anche Jaime Lannister vi manda i suoi saluti:
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