E’ arrivato il momento del cambio di stagione, i maglioni e le mutande di lana vanno in soffitta insieme a The Walking Dead. Lo zombie drama più seguito del mondo (anche perché è l’unico) tornerà ad ottobre.
Come capitò per il finalino di mid-season, anche il finalone sale di tono rispetto ai precedenti episodi. Rimane il rammarico per i troppi stiracchiamenti e le tante occasioni sprecate nel corso della stagione, alcune buone idee (guarda caso le situazioni riprese dal fumetto) potevano essere sfruttate meglio.
Ma basta con questi tediose considerazioni da sedicente critico televisivo (anche se potrei permettermele, sono arguto e sempre sul pezzo) e via con la (psico)analisi!
Da bravi polletti creduloni, i nostri “eroi” sono diretti a Terminus: un trappolone annunciato.
In apertura Rick insegna al prode Carl Norris come catturare peluche di coniglio utilizzando una mazzafionda faidaté delle giovani marmotte. Carl, perplesso, risponde con una domanda di stampo marzulliano: ‘Chi siamo noi?’
Dopo aver spiegato che la vita è sogno ma i sogni non aiutano a vivere meglio, Rick lascerà sbranare una comparsa dagli zombies senza muovere un dito. E così, a cuor leggero, il nostro trio riprenderà il cammino all’erta e pieno di brio…
– …seguiam la scia se un meganoide ci spia! –
Ma, per essere sinceri, tanto ‘all’erta’ Rick e Michonne non lo erano per niente. Vengono infatti colti di sorpresa dal gruppo di luridi di Banana Joe, i tipi cui si è accodato Daryl.
Banana Joe, però, commette un gravissimo errore. Invece di sparare subito in testa a Rick inizia, come la scorsa settimana, un’interminabile sequenza di supercazzole senza senso:
“Qui parliamo di RESTITUZIONE, di bilanciamento dell’universo. E’ come se fosse il capodanno di Antani! Ed ora conta con me: 10 Mississippi, 9 Mississippi”
Rick, grande fan di Tognazzi, non tollera questa pallida imitazione di Amici Miei e l’utilizzo di una unità di misura inesistente: il Mississippi. Ed è così che lo sceriffo si incazza e si trasforma: Rick l’agricoltore piangina lascia spazio a Tyson Rick, un sanguinario indemoniato. Ricordando l’impresa di Iron Mike che strappò a morsi un orecchio ad Holyfiled, Rick dilania mezzo collo (ed annessa giugulare) a Banana Joe che muore zampillando come la fontana di Trevi.
Una trovata splatter sicuramente d’effetto che, come tutti gli spunti migliori della serie, è ispirata al fumetto:
Rick, sei proprio un buongustaio!
Ma i guai per i nostri quattro polletti Vallespluga sono appena iniziati. In men che non si dica, infatti, cadranno nel trappolone di Terminus Imerese. Rick si accorge che la vecchia al barbecue indossa il perizoma di Maggie e capisce tutto… ma è troppo tardi!
Mentre i quattro corrono qua e la come topi in trappola, vengono inquadrate delle carcasse umane (la conferma che si, a Terminus ci sono i cannibali). Braccati, saranno costretti ad entrare in una locomotiva dove ritroveranno Glenn Grant, Abraham, Highlander Bob e gli altri.
Chiude la stagione Rick con frase a effetto alla Clint Eastwood: “Hanno fatto incazzare le persone sbagliate!”
Uno sfoggio di celodurismo mica male derivante dalla consapevolezza di essere il protagonista dello show. Per la serie “E chi m’ammazza? Al massimo uccidono la sorella di Tyreese che non se la incula nessuno…”
Ma prima di lasciarci, ecco il pagellone: il peggio e il meno peggio di The Walking Dead 4!
Il Governatore voto 2 ritorna dal dimenticatoio in versione Iena Plissken, tromba un’infermiera, decapita Babbo Natale e muore ingloriosamente per aver assalito una prigione con un gruppo di camperisti sprovveduti al seguito. Troppo poco. La sua controparte cartacea gli fa i buchi.
I camperisti della val pusteria voto 0 che voto dareste ad un gruppo di campeggiatori che assalta una prigione al seguito di un pazzo con una benda da pirata conosciuto due giorni prima?
Hershel voto 3 inventa un thè miracoloso che cura la pleurite. Meriterebbe il Nobel, finisce decapitato.
Daryl voto 4 da implacabile arciere a bolso sacco di patate. La sua sempre più spiccata somiglianza con Zucchero inizia a preoccupare…
Michonne 4. In due parole: ‘cazzo ridi?’
Glenn Grant voto 2, se ne va in giro con quell’espressione da stitico impenitente senza concludere mai niente di buono. Un clistere è d’obbligo.
Bambina Scema & Sorella Minore voto 6+ sono il duo comico della stagione. Dopo la performance da cecchini infallibili durante l’assalto alla prigione, Sorella Minore sarà vittima dell’idiozia di Bambina Scema. Un finale disturbante, che avrebbe potuto essere epico in mano ad un regista capace.
Rick voto 6 ampiamente insufficente per tutta la stagione, l’agricoltore piagnucolante buono solo a sgozzare maialini da latte si riscatta con la ritrovata ferocia dell’ultimo episodio. Banana Joe sta ancora zampillando e RICK SPACCA!
Suro Carol la caritatevole voto 8. Brucia malati terminali, spara in testa a bambine di 10 anni con evidenti turbe psichiche. E’ lei la vera badass di The Walking Dead. All Hail Carol!
Ma il top, per me, è lui. Bob: voto 10!
Si trasforma da Bob Durocinqueepisodi, comparsa sacrificabile con un’aspettativa di vita ridicola, ad Highlander Bob, leader carismatico, latin lover e vera rivelazione della stagione. Chapeau!
Detto questo, di TWD (e del mio idolo Bob) se ne riparla ad ottobre…
– Come farò ad aspettare 6 mesi per conoscere il tristo destino che attende i miei beniamini? –
Sei triste che sia finito TWD, fanboy? Ma chi se ne frega?!? La prossima settimana ricomincia Game of Thrones!
E per citare i Beatles:
Hello white walkers ed arrivederci a voi, amici di The Walking Rec!
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