Bentrovati amici di The Walking Rec.
Ditemi la verità, eravate in apprensione per la sorte di Rick il piangina. Avevamo, infatti, lasciato lo sceriffo intento a cercare di placare gli sbalzi ormonali di Carl Norris, parecchio risentito dal mancato acquisto del motorino per i suoi 14 anni.
Ma tutto sembra andare per il meglio, padre, figlio e Michonne vivono in allegria sotto lo stesso tetto…
L’incubo di un passato tormentato, però, è sempre dietro l’angolo e anche una banale colazione coi cereali può rievocare dolorosi ricordi.
Michonne inizia a sciorinare la sua conoscenza sui vari tipi di latte in commercio: “Latte di soia, latte parzialmente scremato, latte in polvere.”
Quando Carl con la voce rotta dall’emozione la interrompe: “A scuola c’era uno con l’intolleranza ai latticini… era costretto a bere il latte di soia.”
Carl, naturalmente, non stava parlando di un compagno di classe ma di se stesso. Il suo “sai, c’era un mio amico…” è inequivocabile. Anni senza poter mangiare i Kinder cioccolato con il loro ‘ più latte, meno cacao’ hanno lasciato il segno.
E Michonne imperterrita e con una evidente mancanza di tatto continua “…poi c’è il latte intero, il latte di mandorla…”
A questo punto Carl e Michonne escono per andare al Simply a fare la spesa lasciando Rick da solo. Per lo sceriffo è un momento molto doloroso: se ben ricordate, in apertura di stagione, aveva dovuto bruciare una delle sue camicie marroni della collezione Cugini Merda 2013. Ora è costretto a dire addio alla 2a camicia marrone in pochi mesi, i danni subiti dopo il pestaggio del Governatore non ne consentono il rammendo.
Nel frattempo, nelle solite desolate campagne che ci sono tra un’abitazione e l’altra…
– Ma scusa, è ambientato in Georgia o nella foresta amazzonica? –
No, è girato al bioparco.
Dicevo, nel frattempo Michonne continua a girare il coltello nella piaga facendo vedere al povero Carl Norris quanto è buono il formaggio spray!
– Ma che è il formaggio spray? –
Il solito cibo spazzatura che mangiano gli americani…
Durante la scampagnata di Carl e Michonne, inoltre, scopriamo una grave menomazione di quest’ultima: lei non ha olfatto!
Mentre perlustra una casa, infatti, la donna con la katana si ritrova a respirare a pieni polmoni (e senza batter ciglio) in una stanza con ben 5 cadaveri putrefatti di cui uno leggeva Super Dinosaur di Kirkman (sarà morto di noia?).
Intanto a casa, lo sceriffo sciroccato è esausto e si addormenta, lo stress emotivo per la dipartita della camicia si fa sentire. All’improviso dei rumori: uomini armati sono in casa (una nuova minaccia o solo dei teppistelli disorganizzati?). Rick, però, è furbo come una faina strafatta di Red Bull: si traveste da pupazzo di peluche e si nasconde sotto al letto.
Ha vinto.
Con questa ennesima abile mossa, lo sceriffo fa scacco matto! Esce indenne di casa, intercetta Carl e Michonne sull’uscio e fugge via fino ad arrivare anche lui alla ferrovia che ormai ricorda tanto la strada di mattoni gialli del mago di Oz.
Che il capolinea sia la Città di Smeraldo?
Ma l’episodio 4×11 ha anche un altro gruppetto di protagonisti.
Sette giorni fa, Glenn Grant e l’agente Tette Mahoney erano stati salvati da Abraham & friends ed ora sono tutti sul furgoncino militate diretti a Washington: Eugene (quello col capello alla Mc Gyver) DICE di avere le risposte sul perché dell’apocalisse zombie.
Ma Glenn non è assolutamente d’accordo: cosa ci vai a fare a Washington con un cosplayer di Mc Gyver, un militare logorroico coi baffi alla Hulk Logan, la sua fidanzata ed una ragazza con le tette sblusate, quando tua moglie è questa patata qui?
Michonne ha perso l’olfatto dopo essere stata troppo a lungo a contatto con Rick che – si sa – trascura oltremodo la sua igiene personale?
Carl avrà altre forme di intolleranza alimentare?
Ma soprattutto, dove condurrà la ferrovia di mattoni gialli?
Queste e molte alte risposte nel prossimo appuntamento con The Walking Rec!
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