Eh, un po’ in ritardo ma – alla fine – Superior Spider-Man #5 sono riuscito a prenderlo. L’attesa sarà stata ripagata, allora. Eh, sì e no: sì, perché credo che sia un buon numero; no, perché non è migliore (o bello quanto) il precedente. Camuncoli è bravo, niente da dire e poi ogni tanto fa bene distaccarsi un po’ dal tratto cartoon di Ramos. E anche Slott, chi ha letto qualche altra mia recensione, sa che mi piace. Però, mentre lo leggevo, avvertivo qualcosa che non andava. Vediamo un po’.
Il sindaco JJJ sta per assistere alla morte di Smythe, assassino di sua moglie, tramite pena capitale. E, visto che a New York i supercriminali li conoscono bene (stanno tutti là), deduce che abbia un piano per scappare. Chi è la persona migliore a cui chiedere aiuto? Ma naturalmente quella che un tempo odiavi di più al mondo e con la quale ti stai riappacificando già da un po’ di tempo prima di Superior.
E tu, Smythe, di chi ti servi per distrarre l’Uomo Ragno e riuscire nel tuo intento? Ma, naturalmente, di tre delle persone che al momento lo odiano di più al mondo (visti i recenti scontri): l’Avvoltoio, Boomerang e lo Scorpione.
Ovviamente SpOck e sa una più del diavolo, tant’è che non si lascia trovare impreparato (seguendo le classiche regole delle forzature narrative).
Io, però, una cosa non l’ho capita: quando salta la corrente al Raft, le celle si aprono? No, perché – se è così – poveri supercriminali: quando c’è un blackout, non solo escono dal calduccio delle loro celle, ma la città tocca distruggerla al buio, poi. Ecco, era proprio questa cosa qui che proprio non mi convinceva.
That’s too easy, too easy. (cit. Moriarty)
Comunque, alla fine c’è pure il cliffhanger, che vogliamo di più? Direte voi, tanto cliffhanger non è, si sa di che pasta è fatto ‘sto SpOck. Ed è vero. Ma è pure vero che (in teoria) ha imparato la “lezione di responsabilità”: sì, si era costruito qualche gadget per non perdere più tempo del dovuto (cosa che Peter non avrebbe fatto), e okay; ora però sta dimostrando di avere una scarsa considerazione della vita umana, proprio come un tempo.
Che l’aver cancellato completamente Peter gli abbia fatto male? Vedremo.
E Il Ragno Rosso? Un’altra cosa che mi è andata un po’ storta: Kaine diventa L’altro, resta solo il Ragno, la BBestia; ed è quindi, per lui, molto facile salvare Aracely dai Lobo. Ammazza, figata… chissà ora che succederà?
E che deve succedere? Gniente, il cliché: ascolta Aracely, la vede un po’ che piange, e torna umano. Volemosebbene. Mabbaffanculobbà.
Comunque sono fiducioso per i prossimi volumi: c’è pure il cambio del costume. E ho visto pure qualche immagine spoiler abbastanza figa. Quindi niente, io aspetto. Aspettate anche voi.
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