Acquistato a giugno 2013, Injustice – Gods Among Us #1 si era palesato come il mio classico acquisto inutile. Certo, spendere € 2,50 per 32 pagine, dove si sarebbe potuto celare un flop megagalattico, è proprio da me. Il mio pensiero è stato: “che figata! Nell’attesa che esca il videogame su PS3 magari riesco a capire qualcosa sulla trama“. Ed invece, è valsa la pensa comprare il fumetto; mentre buttare 50 sacchi per Injustice (videogame) è stata una delle peggiori cazzate potessi fare!
Parlando di cose serie – quindi del comic – Injustice #1 mi ha sorpreso. In questa testata vengono narrati i 5 anni antecedenti agli eventi che costituiscono le fondamenta del videogame, nel quale assitiamo alla creazione di un nuovo ordine mondiale.
La battaglia si focalizza tra le forze del regime di Superman e gli alleati della insurrezione di Batman. L’organizzazione d’insurrezione scopre però un universo alternativo nel quale vengono trasportati molti supereroi al fine di aiutarli a sconfiggere il regime.
Ma cosa può aver scaturito una serie di eventi tali da portare a questa situazione?
INJUSTICE #1
“In un certo senso è la Gotham che ho sempre sognato” dice. Ma questo, in realtà, è il silenzio della paura. Il Mondo ormai è governato da un uomo con un pugno di ferro… un Uomo d’Acciaio!
5 years ago. Clark e Lois sono più uniti che mai. Lei è rimasta incinta da poco, lui continua a vigilare su di noi assieme a Batsy. Tutto sembrerebbe procedere bene. Sembrerebbe..
Lois, infatti, viene rapita dal Joker e Harley Quinn; Batman riesce a trovare il luogo dove è stata condotta e lo comunica a Superman; questa però si rivelerà essere una trappola. Clark inala un gas a base di Kryptonite che gli fa perdere il senno. Scambiando Lois per Doomsday oltrepassa la stratosfera nel tentativo di allontanare la minaccia, e una volta lì si rende conto di aver appena ucciso la donna che ama. Un grande boato scuote Metropolis, la città è completamente distrutta a causa di un’esplosione nucleare: era questo il vero piano del Joker.
INJUSTICE #2
In pochi attimi Superman ha perso ciò a cui di più teneva: Lois e la sua Metropolis. Clark appena rientrato sulla Terra vuole farsi vendetta e si dirige alla prigione di Gotham, rompe il muro della cella dove Batman sta interrogando Joker e trapassa il petto di quest’ultimo con il proprio braccio. Dopo questa dimostrazione di affetto, si chiude in se stesso. Harley Quinn è stata presa sotto custodia di alcuni agenti, ma chiaramente riesce a liberarsi dagli sbirri. Si reca al suo nascondiglio ma viene sorpresa da Freccia Verde e rinchiusa nella “Freccia-Caverna”.
“La Città del Domani” non esiste piú, il mondo è in subbuglio. Superman apprende dai media che il Dittatore di Bialya ha interrotto le comunicazioni con il resto del Mondo, continuando a bombardare il suo Paese. Quale migliore scusa per dimostrare la sua autorità?! Perciò decide di recarsi a Bialya per incriminare il Dittatore. Ormai ha capito che solo lui può far tornare l’ordine in tutto questo caos. A tal proposito, dunque, convoca una conferenza stampa alle Nazioni Unite e svela la sua identità, invocando un “cessate il fuoco” a livello mondiale: chi non si atterrà alle sue parole sarà considerato una minaccia.
Le matite sono principalmente di Mike S. Miller, anche se colleghi come Bruno Redondo e Jheremy Raapack si avvicendano con molta naturalezza, senza mai far pesare la cosa al lettore.
I testi sono di Tom Taylor a cui va dato il merito di non far sembrare la storia banale o scialba. In ogni uscita riesce a darci un quadro generale, ma dettagliato al tempo stesso, dei singoli characters che sono parte integrante della trama.
Leave a Comment