A quanto pare c’era altro da sapere sulle origini di Tony Stark come uomo e Kieron Gillen ce lo svela nella seconda parte di Le Origini Segrete di Tony Stark.
Howard Stark e sua moglie rischiano di non veder nascere il proprio figlio e decidono così di trovare una soluzione a ogni costo. Howard, dopo una lunga ricerca, forma una squadra per liberare un robot prigioniero degli alieni, lo stesso robot che suo figlio incontrerà anni dopo. L’aiuto del registratore rigelliano 451, però, non renderà il bambino solo sano, ma anche qualcosa di più di un semplice umano.
Questo nuovo story-arc non sarà particolarmente coinvolgente, ma arricchisce la storia del nostro eroe con particolari inediti ed assolutamente inattesi. Per fortuna è ancora Dale Eaglesham alle matite. Sebbene sia più a suo agio nel rappresentare la vicenda dei coniugi Stark, riesce a rendere bene le battaglie spaziali del cavaliere di ferro.
Il piatto forte dell’albo, però, è senz’altro l’episodio dei New Avengers. Dopo le tensioni accumulate in seguito ad AVX, il Wakanda dichiara guerra ad Atlantide. Tuttavia un problema più grande sta per abbattersi su Terra 616. Un evento di portata cosmica che, sembra, lascerà più segni di Age of Ultron. Sto parlando della maxi saga Infinity (in arrivo in Italia il prossimo marzo). In questo numero vi è solo il preludio (per avere un quadro completo dovete leggere Avengers #7 di questo mese e Avengers #8 del mese prossimo), ma già qualcosa sta accadendo. L’importanza di ciò che ha fatto Maximus è accentuata dal disegnatore. Mike Deodato ha iniziato bene su titoli come L’Uomo Ragno e nel tempo si è evoluto fino a raggiungere un livello molto elevato sulle pagine di Dark Avengers e di New Avengers (Era degli Eroi). Questo disegnatore brasiliano è attento ai particolari e alle ombreggiature. Le sue tavole raggiungono lo stato di grazia con i colori di Rain Beredo, ma sono valorizzate bene qui anche da quelli di Frank Martin (che lo supporta anche nell’attuale serie regolare degli Avengers).
A seguire abbiamo Il Pensiero Assassino. David Michelinie e Bob Layton, gli autori della ben nota avventura La Guerra delle Armature, si ingegnano per raccontarci cosa è successo subito dopo la succitata saga. Per gli amanti di quell’arco narrativo questo progetto è senza dubbio qualcosa da non lasciarsi scappare. E grazie anche ai disegni di Dave Ross ci sembra di tornare ai tempi in cui Tony Stark doveva occuparsi della sua tecnologia rubata.
Per finire c’è la fine di Impiegato del mese. Non è una storia particolarmente memorabile, ma è un modo divertente di terminare l’albo.
E’ ormai chiaro a tutti che il motivo più valido per seguire questa testata siano i New Avengers. Non c’è stato finora un episodio di questa serie che si possa definire deludente. Jonathan Hickman non ha perso la mano nello scrivere e i disegnatori non sono da meno. Iron Man, invece, paradossalmente fatica un po’ a stare dietro ai suoi “ospiti”, ma l’episodio di questo mese può strapparci un sorriso.
Voto Globale: 8