Superman #20 (Action Comics #16-17 e Superman #18)

In attesa del prossimo (più o meno) film su Superman, cerco di riempire un po’ il buco di recensioni legate all’Uomo d’Acciaio qui sul Bar. E quindi eccovi la recensione di Superman #20.

Action Comics #16 – 17 (Terry e Rachel Dodson cover variant #17, Wil Moss cover #17)

Lungi da me l’essere di parte, quando però si tratta di Grant Morrison difficilmente mi dico deluso di una sua storia. Il suo ciclo su Action Comics lo sto apprezzando molto di più di quello del suo collega Scott Lobdell sulla testata Superman. Al momento siamo prossimi alla conclusione della trama aperta nel #1 del New52 e che ci ha tenuto impegnati per un anno e mezzo ormai (anche se a nostra insaputa). Perché dico a nostra insaputa? Perché il caro Grant ha l’abitudine di lanciare tantissimi indizi nel corso delle sue storie, mostrando tutto il proprio potenziale su trame a lungo termine; e infatti solo il mese scorso – complice il crossover Meh sulla… ehm scusate… Hel sulla Terra – abbiamo potuto capire cosa passava nella testa dello scozzese più folle del mondo dei comics: molte delle vicende legate al passato di Supes (persino la morte dei suoi genitori) sono state orchestrate dal perfido mago Lord Vyndktvx. No, non ho sbagliato a scrivere, è che il malvagio stregone proviene dalla Quinta Dimensione. Insomma questo stravagante personaggio rappresenta il classico tallone d’Achille della grande S, quella magia che sempre ha spiazzato il figlio di Jor-El e che molto probabilmente mai sarà in grado di sconfiggere. Lord Vynd… vabbè avete capito! ha riunito una squadra di tutto rispetto per cercare di fermare Superman e vendicarsi del povero kriptoniano (per sapere il motivo di tale vendetta, recuperate gli scorsi numeri di Superman). Dopo una raffica di colpi di scena, quando ormai le cose sembravano volgere al meglio, ecco però comparire il vero antagonista in grado di mettere in ginocchio l’Uomo d’Acciaio: si tratta del Demone della Quinta Dimensione, intenzionato a far fuori definitivamente Superman. Ma nessuno ha fatto i conti col nemico per eccellenza del figlio di Kripton: Lex Luthor.
Malgrado il ciclo di Morrison non mi abbia entusiasmato particolarmente finora, ho trovato gli ultimi tre numeri di Action Comics molto ben caratterizzati e, alla luce del prossimo finale, questo ciclo potrebbe ricevere una valutazione molto positiva, per quanto mi riguarda. Vedremo cosa combinerà Grant coadiuvato da Rags Morales (e Brad Walker) in questi due numeri.

Superman #18 (cover di Kenneth Rocafort)

Di tutt’altro peso è la trama di Superman #18: Scott Lobdell non mi ha entusiasmato quasi mai sulla testata, scrivendo storie leggibili ma che non sono all’altezza dell’alfiere della DC Comics; Hel sulla Terra si è prolungato troppo, diventando ripetitivo e a tratti sconnesso, ma in questo nuovo numero si aggiunge anche la trama poco interessante, scritta quasi in maniera frettolosa. Molte cose gettate nel calderone, ma che per un primo numero di un nuovo ciclo mi sembrano un po’ troppe. Diciamo che Lobdell fa il contrario di Morrison: ti spiattella subito tutto in faccia e poi gestisce la trama in modo più o meno complesso, a seconda delle premesse date. Ripeto, serie magari leggibile, ma Superman dovrebbe fare da traino a tutto il New52, cosa che invece non sta accadendo. Più apprezzabile il comparto grafico con Tyler Kirkham e Robson Rocha giusti per questa storia, mentre Aaron Kuder spicca sui primi due per caratterizzazione grafica e impostazione delle tavole, nettamente superiore. Spero che nei prossimi mesi la testata principale di Superman si riprenda (ma in modo drastico) e confido molto negli sviluppi del prossimo Superman Unchained di Scott Snyder e Jim Lee, augurandomi che sia un ciclo più leggibile.

Action Comics #17

Chiude una storia breve molto carina realizzata da Sholly Fisch e Chris Sprouse (quest’ultimo con uno stile pulito ed inconfondibile). La storia anticipa un po’ quello che vedremo il prossimo mese su Action Comics, con le conseguenze dell’attacco di Lord Vyndktvx (irregolarità nel continuum spazio-tempo e robe simili che piacciono ai Nerd). Uno spaccato di vita interessante che analizza in breve il rapporto tra Clark, Ma’ e Pa’ Kent.

Per questo mese è tutto, ci rileggiamo il mese prossimo con gli sviluppi finali del ciclo di Morrison e con la speranza di qualcosa di migliore su Superman. Alla prossima.

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