Devil e I Cavalieri Marvel #24

L’immagine di un Devil spavaldo, che corre sicuro sul filo della biancheria che collega i cornicioni di due palazzi, non rende l’idea della giusta dimensione nella quale si trova invece il Diavolo Rosso. Matt per una volta ha paura. Una paura talmente intensa e sconosciuta che gli blocca i muscoli e gli impedisce di affrontare una delle battaglie più dure che abbia mai incontrato sul suo cammino. Questo mese su Devil e i Cavalieri Marvel torna uno dei nemici più spietati e letali di sempre, non solo di Devil, ma di tutto l’Universo Marvel. Volete sapere di chi si tratta? Ve lo diciamo tra poco.

L’uomo che ha Paura da Daredevil #26 

La malattia che ha colpito Foggy fa da cornice al nuovo arco narrativo di Mark Waid. I testi dell’autore, perfettamente integrati con il comparto grafico offerto da Chris Samnee, ci raccontano del tentativo da parte di Matt Mardock di tornare ad una vita “normale” dopo i gravi fatti che lo hanno visto protagonista in Shadowland. Devil deve però fare i conti con un nemico misterioso che, sin dal suo ritorno a Hell’s Kitchen, sembra voler letteralmente fare a pezzi la sua vita.

– Inizio SPOILER

L’episodio precedente si era concluso con la cruenta sconfitta di Devil ai danni di un nuovo, inarrestabile, avversario: Ikari. Il killer, dotato degli stessi poteri di Matt, ma senza l’handicap della cecità, ha dimostrato all’avvocato cieco di poterlo surclassare sul piano tecnico e fisico; e di poter decidere in qualsiasi momento della sua stessa sopravvivenza. Un duro colpo per il povero Matt, proprio nel momento in cui il suo migliore amico avrebbe più bisogno di lui. L’incubo per Matt è proprio quello di non poter essere presente al fianco di Foggy nel momento più delicato per lui. Dopo tante battaglie e altrettante persone salvate, Devil potrebbe mancare proprio quella in assoluto più importante.

  

Ed è proprio in questo contesto altamente drammatico che fa il suo ritorno Bullseye. E’ lui (e chi altri?!?) che vuole vedere fatta a brandelli la vita di Matt. Il suo corpo è martoriato e paralizzato, ma la sua mente sembra più acuta e perfida che mai. Affiancato dal killer Ikari e da Lady Bullseye, l’assassino dalla mira perfetta sembra avere il pieno controllo della situazione e non vede l’ora di far calare il sipario sulla vita di Matt. E’ arrivato il momento per Devil di affrontare il proprio passato; e con esso anche i fantasmi che si porta dietro.  

– Fine SPOILER

In effetti è questa una delle chiavi di lettura della run di Waid. I lettori più affezionati si sono incuriositi di fronte alla scelta di proporre delle storie meno cupe rispetto al recente passato del Diavolo Rosso. D’altro canto, come si sarebbe potuto cancellare, o comunque minimizzare, il background di un personaggio così tormentato? Beh Waid l’ha fatto. L’autore ci ridato un Devil a tinte classiche, quasi vintage, restituendo nuovo smalto e brillantezza a personaggio e testata; tutto ciò, mantenendo importanti profili di innovazione, anche grazie all’apporto straordinario offerto da Samnee.

Nonostante ciò – nonostante cioè un approccio più solare e divertente – Waid non ha rinunciato ad inserire elementi altamente drammatici e introspettivi. Davvero difficile spiegare il contrasto di emozioni che può suscitare la lettura di un fumetto come questo; specie se pensiamo che si tratta di un supereroe inserito nella continuity Marvel. Inosmma, come ho già detto mille volte, leggete questa serie.   

Sotto Tiro da Thunderbolts e Contravvallazione #9 e #10  
Prendere a Pugni il Cancro da Daredevil #26

Rubo lo spazio mensile dedicato alla serie Thunderbolts (che è davvero pessima, tanto nei disegni di Noto, quanto nella illogica e noiosa trama orchestrata da Way), per spendere due parole sul racconto che trovate in coda all’episodio di Devil. Si tratta di una brevissima storiella che vede per protagonista Foggy, ricoverato in ospedale a causa del cancro che lo ha colpito, mentre partecipa ad una festicciola organizzata da alcuni bimbi, anch’essi gravemente malati. Seppur davvero semplice – quasi banale – nella costruzione, ho trovato che il racconto racchiudesse più di un messaggio positivo per il lettore. Un consiglio prezioso su come affrontare alcune situazioni alle quali la vita irrimediabilmente ci mette di fronte, tentando di non perdersi d’animo. In fondo, molto spesso, non è cosa affronti, quanto più come lo fai.
Al mese prossimo.   

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