Sul fronte “magico” e “dark” la DC Comics sta realizzando storie interessanti da circa un anno e mezzo. Questo mese però Dark Universe segna un lieve calo, soprattutto per due fattori: sceneggiatura di Animal Man un po’ confusa e disegni di Swamp Thing davvero imbarazzanti.
Animal Man #17
Malgrado procedano sempre molto bene, questo mese le vicende di Buddy Baker mi sono sembrate un po’ confuse. Il crossover “Mondo Putrido” infatti procede con colpi di scena un po’ scontati (oltre che immotivati in alcuni casi) e narrazione troppo altalenante tra quello che succede sul fronte Animal Man e quello che succede sul fronte Swamp Thing. Steve Pugh mi sembra invece molto molto in forma e il mensile in questione si salva molto grazie ai suoi disegni. Al di là di qualche piccolo “neo” a livello di sceneggiatura (e comunque il momento più basso di Animal Man resta sempre una spanna sopra alla metà delle testate americane), il fumetto funziona.
Voto 6,5
Swamp Thing #17
Quello che invece non funziona assolutamente questo mese è proprio Swampy. La storia non apporta quasi niente allo svolgimento del crossover e i disegni sono davvero una presa in giro. Andrew Belanger dovresti pentirti di lavorare alla DC! Ma soprattutto gli editor dovrebbero vergognarsi di aver autorizzato la pubblicazione di questa storia, disegnata in modo raffazzonato e grossolano. Malgrado la collaborazione di Snyder e Lemire, anche la trama è il tipico numero di transizione per avviarsi verso la nuova saga. Spero che il prossimo mese, questo lunghissimo evento prenda una svolta significativa (ma comunque il finale di Swamp Thing #17 sembra promettere bene).
Voto 5,5
The Phantom Stranger #4
Di tutt’altra pasta invece lo Straniero Fantasma. Questa testata si legherà a filo doppio con le vicende future del mondo DC Comics e la coralità del gruppo di artisti al lavoro sul mensile si sente (in positivo): Dan Di Dio e J. M. De Matteis (ai testi) lavorano bene con Brent Anderson (alle matite, coadiuvato da Philip Tan e Rob Hunter) e ci regalano quello che – secondo me – è il miglior numero dello Straniero Fantasma uscito finora. L’incontro tra lo Straniero e la Justice League Dark non risparmia battute ironiche (del solito John Constantine) e lo sfoggio di poteri immensi e misteriosi, soprattutto quelli del protagonista che dà il nome alla testata. Inoltre un nuovo incontro con Pandora ha aperto scenari futuri interessanti, con un probabile incontro con lo Spettro. Da segnalare inoltre la cover realizzata da Jae Lee e June Chung.
Voto 7
Sword of Sorcery #4 – #5
Continuano anche le avventure nel mondo fantasy di Gemworld. Questo mese si conclude l’avventura che ha visto l’incontro tra Amaya e il solito John Constantine (unico personaggio ad essere presente su tutte e quattro le testate contenute in Dark Universe). Malgrado qui non ci troviamo dinanzi al capolavoro fumettistico della vita, la lettura di questa testata è quantomeno piacevole. Il mondo fantasy costruito da Christy Marx e Aaron Lopresti diventa sempre più interessante ed è una lettura diversa dal solito, ben contestualizzata nel suo universo parallelo, con una trama ben pensata. Anche dal punto di vista grafico il fumetto è inattaccabile. Insomma, questo contesto così lontano dai classici comics può piacere e non piacere, ma non si può negare l’oggettivo buon livello della testata.
Voto 6,5
Con questo si conclude la recensione del #6 di Dark Universe (che sarebbe dovuto uscire ad Ottobre, ma è scalato alla prima di Novembre… grazie RW Lion!) e ci leggiamo prossimamente per una nuova recensione.
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