The Walking Rec la (psico)analisi di TWD 4×05: il prof. dott. Hershel Tersilli medico della mutua

Bentrovati amici di The Walking Rec! La serie zombie più seguita del mondo (anche perché è l’unica) continua a sperimentare nuovi generi ed a tirar fuori incredibli citazioni per stupire lo spettatore.
– Finalmente ci stupisce con effetti speciali? –
Assolutamente no.
In questo episodio, in particolare, c’è una virata decisa verso il medical drama, con Hershel impegnato nella sua personalissima lotta contro la pleurite armato solo del suo leggendario thè alla pesca. 
Ma prima di (psico)analizzare l’eroica prova di Hershel, verosimile preludio ad un suo prematuro (mica tanto) addio, occupiamoci della geniale apertura di episodio.

Rick guida la sua auto.

Rick continua a guidare.

Primo piano dello sguardo di Rick (che poi è sempre lo stesso sia quando guida che quando gli muore la moglie).

Le mani di Rick sul volante.

La strada davanti a lui.

Rick guida.

Parte lo slogan “Piacere di Guidare” ed una proposta di finanziamento in 48 mesi con assicurazione incendio e furto inclusa nel prezzo.

Dopo questo spazio promozionale dal tono simil-intimista, arriva il pezzo forte dell’episodio: E.R. Veterinari in prima linea (contro l’apocalisse zombie), un poco riuscito mash-up tra Grey’s Anatomy e Resident Evil con gli effetti speciali di un film di Mario Bava di 40 anni fa.
Il lazzaretto pullula di infetti che sputacchiano sangue ed Hershel, mentre è impegnato ad intubare un malato (?!?), ci regala la prima irrefrenabile scarica di risate. Guarda con tono serio Glenn e Sasha, ormai ridotti a due larve umane, ed esclama: “Bevete il thè!” seguito da un incredibile “Ho preso una decisione importante: MARTEDI’ SPAGHETTI!

Ok che un thè alla pesca al giorno leva Carol di torno (e se Carol ti becca con la tosse, lo sai, sono cazzi amarissimi) ma gli spaghetti perché?
Perché dopo essersi ispirato al dott. Tersilli in questo episodio, nella prossima puntata Hershel omaggerà un altro grande personaggio di Albertone: Nando Mericoni!

Ma siccome in questa serie ci sono gli zombie e, ogni tanto, tra un maiale sgozzato ed un thè miracoloso, gli sceneggiatori se lo ricordano, ecco che il solito momento di Panico The Walking Dead® tocca ad Hershel. Una comparsa muore, Hershel non se la incula di pezza perché va ad attaccare una flebo a Sasha, allora la morta diventa zombie ed inizia lo scompiglio. C’è pure un deficiente che si era chiuso in cella col figlio zombie e poi esce armato di pistola ma mentre sta per sparare il figlio-zombie gli mozzica la mano e allora lui spara ad un’altra comparsa che poi si trasforma pure lei…
La punteggiatura te la sei scordata? – 
Ero immerso nel racconto, hai presente il flusso di coscienza di James Joyce?
 Vai a cagare! – 
Insomma un delirio di minchiate straordinarie che si conclude con Hershel Tersilli armato di fucile a pompa che spara in testa a tutti.

Menzione d’onore, inoltre, per la memorabile scena in cui Hershel su una rete (tipo quelle che usano i trapezisti al circo) cerca di strappare ad uno zombie il tubo tracheale con annesso ventilatore per ossigenare Glenn.

Ma come? Un tubo che era nella gola dello zombie? E lo mette in bocca a Glenn? Ti pare normale?
E’ normalissimo. Questo è l’universo nonsense di The Walkng Dead, un mondo fantastico dove se ti infili in gola un tubo che poco fa era nella trachea di uno zombie non succede niente. Anzi guarisci! 
Come sarebbe a dire ‘guarisci’?
Ora Glenn sta benissimo, perché Bob gli ha pure fatto una pera con la Neo Borocillina. 

E non dimentichiamo il dialogo strappalacrime tra lo stesso Hershel e quella patatona di Maggie:

Mentre Hershel si diverte a fare l’allegro chirurgo, per l’ennessima volta la rete esterna sta per cedere.
Pure stavolta?
Si, scena identica in 4 episodi su 5 quest’anno.

Deja vu?

Ma stavolta a bucare crani ci sarà solo Maggie.
– Solo Maggie? –
Certo: Rick sta girando lo spot BMW, Daryl, Bob Durocinqueepisodi, Tyreese e la versione ‘cazzoridi’ di Michonne stanno tornando con la Neo Borocillina e TUTTI gli altri sono nel lazzaretto.
Tutti? Ma se all’inizio della stagione in prigione c’erano almeno 100 persone!
Un brillante modo per uno sterminio di massa di comparse, sono sopravvissuti soltanto i protagonisti più Bob e la bambina scema.

Oltre alla solita storiella trita e ritrita della rete pericolante, grande spazio, naturalmente, per il consueto Cazzata Time® di Rick che, questa settimana ci regala una tripletta:

1- Imperioso stacco di testa su calcio d’angolo.
Rick torna alla prigione dopo aver abbandonato Carol in mezzo a una strada, corre a cercare Carl, lo trova e gli domanda: Hai lavato i denti?. La morale è: l’igiene orale è fondamentale anche durante un’apocalisse zombie, che se ti viene la carie poi chi te le fa le otturazioni?

2- Botta da fuori all’incrocio dei pali.
Gli zombie sono penetrati nella prigione, Rick dà a Carl Norris un fucile automatico, spende 3 secondi per spiegargli come usarlo e via che parte lo ‘Zombies Mode’ di Call of Duty

Per Rick una medaglia di platino “Papà dell’Anno” su Playstation Network.

3- Spettacolare rovesciata a centro area.
Dopo aver sistemato gli zombies, Rick in versione Uomo del Monte, porta Carl nel suo orto e sbuccia tronfio un fagiolo. E qui, se possibile, abbiamo toccato il fondo.

Alla fine, telefonato come un tiro in porta del mitra Matri, ecco il “colpo di scena” (il virgolettato è d’obbligo): il Governatore che tra le fresche frasche guarda la prigione. A tal proposito, un plauso agli sceneggiatori per l’originalissimo modo di reintrodurre il tanto atteso villain. 

Pensate sia tornato per cercare vendetta? No, è tornato per gli spaghetti!

Riuscirà Carl Norris a sconfiggere placca e tartaro?
Lo spaghetto del martedì sarà abbastanza al dente?
Che cazzo c’avrà da ridere Michonne?
Quando morirà Bob?
Ma soprattutto: perchè la bambina scema inzuppava gli stivali nel catarro sanguinolento? 

Queste e molte altre risposte nella prossima puntata di The Walking Rec!

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