Finalmente metto da parte la Videocamera e mi dedico un po’ alla scrittura (che ovviamente potete trovare anche sul nostro Blog unsaccoreviews). So che non toccavo questo fronte da tempo ma finalmente è ora di parlare di qualcosa di fresco e nuovo, di condividere e far girare la versione “nero su bianco” delle prime impressioni su una serie TV davvero interessante.
Sto parlando di The Americans.
The Americans è una serie ideata da Joe Weisberg, sceneggiatore poco noto che ha avuto la possibilità di scrivere alcuni episodi della serial sci-fi di Stephen Spielberg Falling Skies (la cui terza stagione non è ancora andata in onda in Italia). E se uno dei registi più importanti di Hollywood ha deciso di affidare una sua produzione a questo novello sceneggiatore, chi siamo noi per dire di no? Eccoci qui allora a parlare di quella che si preannuncia come una serie che ci terrà con il fiato sospeso puntata dopo puntata.
Trama
Ci troviamo a Washington nei primi anni 80, ovvero verso il terminare della Guerra Fredda, e Philip (Matthew Rhys) ed Elizabeth Jennings (Keri Russell) sono tutto ciò che potete aspettarvi da una tipica coppia statunitense di quegli anni. Sposati con due figli, una bella casa, una bella macchina e tutto il benessere dello status symbol dell’essere americano.
Ma in realtà è tutto falso.
I due, infatti, sono spie sovietiche addestrate per cercare ed eliminare i russi ribelli che si oppongono alla madre patria per collaborare con l’FBI. Una seconda vita difficile e complicata, non solo per la sua natura di per se segreta, ma anche per il fatto che dopo tanti anni di lavoro insieme, sotto questo finto matrimonio, hanno concepito due figli che nulla sanno del vero lavoro dei genitori.
Perchè The Americans si preannuncia così affascinante ed intrigante? La serie porta una ventata di aria fresca ad un genere che venne trascurato e, purtroppo, abbandonato molto tempo fa. E’ una serie di spionaggio senza mezze misure che approfondisce e va a sviscerare le nature simili ma allo stesso tempo contrapposte dei due protagonisti. Lei, un membro del KGB pronto a tutto per l’onore della madre patria e lui che, innamorato di lei, è invece pronto a cambiar vita e a collaborare con l’esercito USA.
Lealtà, tradimenti, amore, odio, vendetta, sesso ed una contestualizzazione storica così vicina al vero da poter far credere che le trame romanzate dei due possano essere in qualche modo reali.
Insomma, questa serie ha davvero tutto ciò che le occorre per diventare una Signora Serie!
Accoglienza
Come al solito noi Italiani siamo gli ultimi ad accorgerci dei grandi talenti e delle buone opere che vengono partorite all’estero, e non solo oltreoceano. The Americans, infatti, ha debuttato il 30 Gennaio 2013 negli USA dove è stata accolta molto positivamente, registrando un audience di oltre 4 milioni e mezzo di spettatori e ricevendo critiche positive su giornali come il New York Times ed il Wall Street Journal. Davvero molto strano da parte degli americani se pensiamo di avere a che fare con un prodotto che parla quasi esclusivamente del punto di vista dei russi durante la guerra fredda. Fatto sta che dopo soli quattro episodi, su un totale di tredici, FX ha annunciato che si andrà in produzione per una seconda stagione di uguale durata, sinonimo di grande impatto e di grande attesa per gli spettatori statunitensi. Possiamo dunque sperare in una serie duratura e che non venga interrotta in malomodo per basso share (come ci è capitato per FlashForward o Terranova).
Sam