– My name is Oliver Queen. For five years I was stranded on an island with only one goal: fuck the patatona! –
Esatto Oliver, ci hai messo una stagione intera per trombarti Laurel e ora è tutto da rifare?!? Ma che disastro!
Riprendiamo i fili del discorso (avviso ai naviganti: la psicoanalisi della stagione 1 di Arrow la trovate qui). Avevamo lasciato Starling City semidistrutta dalla bomba sismica, evento solo parzialmente evitato da Oliver Queen Oliviero Regina e dal detective ‘faccioilduro’ Lance.
L’amico Tommy è morto sotto le macerie e dove va Oliviero a smaltire l’amarezza ed elaborare il lutto? A Sharm El Sheik con Laurel ‘Potatoe’ Lance? No, lui torna sull’isola di Lost ad imitare Bear Gryll!
A riportarlo all’ovile per fargli girare la stagione 2 di Arrow ci pensano Diggle e Felicity la hacker che non è Felicity Ladà la tipa di Austin Powers 2, ma Felicity La Darebbe perché in realtà non se la fila nessuno.
Tornato a Starling City, però, per Oliviero sono solo cazzi amarissimi peni senza zucchero.
Innanzitutto Laurel si è sottoposta a delle sedute intensive di stiratura e appretto per assomigliare a Lady Cassandra, l’ultima terrestre, ben nota ai fan del Doctor Who.
Miracoli dello Stira & Ammira.
In secondo luogo, dei tizi che si fanno chiamare Gli Incappucciati vanno in giro a bere cappuccino a sparare alla gente dopo aver recitato la frasetta intimidatoria di Oliviero “You have failed this city“®. E, come se non bastasse, gli hanno rapito la sorella Thea Theocoli.
Infine una tipa espressiva come un comodino e affetta da sindrome aviopenica, vuole appropriarsi della società di rotoloni di Oliviero Regina che, nel frattempo, è andata a rotoli.
Ad affrontare tutti questi problemi, che farebbero venire l’emicrania pure al signor Wolf di Pulp Fiction, ci penserà una nuova versione del vigilante che conoscevamo: l’Arrow brucewaynizzato!
Innanzitutto Felicity Ladarebbe ha trasformato il cantinato del locale di Oliviero nella Arrowcaverna: TV LED 3D 72″ (per guardare Diretta Gol la domenica pomeriggio), arco ultramodermo e, naturalmente, attrezzi ginnici per mostrare l’addominale tosto di Oliviero allo spettatore invogliando quest’ultimo, mingherlino e denutrito, a fare il trimestrale in palestra.
Inoltre, dopo una prima stagione in cui era un incallito assassino di comparse (al pari di Jack Bauer di 24), Oliviero decide di onorare la memoria di Tommy (!!!) morto nel precedente season finale.
– Now I will fulfill my father’s dying wish. To use the list of names he left me and bring down those who are poisoning my city. –
Come no, Oliviero! Questo succedeva la scorsa stagione, ora hai buttato nel cesso la coerenza e la sana violenza che ti caratterizzavano per una svolta peace&love!
Infine, novità più sconvolgente, il cambio di nome d’arte! Non amando l’utilizzo del preservativo, il nome da vigilante non sarà più L’Incappucciato ma un più classico Freccia Trapano Verde.
Il nuovo vigilante Trapano Verde risolverà brillantemente tutte le difficoltà:
1- Farà arrestare Gli Incappucciati salvando la sorella Thea Theocoli.
2- Memore delle ore trascorse col pallottoliere alle elementari – come un novello genio della finanza – rastrellerà le azioni necessarie per raggiungere il 50% del pacchetto azionario della sua ditta di rotoloni.
3- Problema più importante di tutti: Laurel ovvero trombare. Con un’abile mossa, il nostro Oliviero si riavvicinerà a Laurel gettando le basi per un rapporto da trombamici che non gli impedisca di esplorare territori sconosciuti e testare nuove comparse femminili. Genio.
Nel frattempo continuano i (poco) entusiasmanti flashback di Oliver ‘stranded on an island’ con Deathstroke e la tipa asiatica che il nostro non ha mancato di castigare.
– My name is Oliver Queen. For five years I was stranded on an island with only one goal: fuck the patatona! –
E lo abbiamo capito tutti!
La quiete isolana dei tre amigos sarà turbata dall’arrivo di nuovi misteriosi cattivoni: secondo i bookmakers dovrebbe trattarsi de Gli Altri® di Lost.
A fine episodio un altro giustiziere mascarato farà la sua comparsa a Starling City (nell’attesa di Flash): mentre il fidanzatino di Thea – quel tale che con la felpetta rossa che si fa chiamare Roy ma in realtà si chiama Abercrombie – picchia degli scippatori compare una tizia vestita bondage con i manganelli che mena come Bud spencer. Si tratta di Black Canary.
Insomma, un buon ritorno per Oliviero, c’è l’azione, le immancabili fidanzate e buone sottotrame. Non ci resta che aspettare di sentire l’urlo sonico di Black Canary sotto i colpi di Trapano Verde.
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