E’ giunto il momento di parlare di un’altra testata Marvel NOW, quella del nostro amato Wolverine!
Attendevo con molta impazienza l’uscita del nuovo mensile dedicato a Logan, soprattutto quando ho saputo che a sceneggiare e disegnare Savage Wolverine (testata partita negli USA lo scorso gennaio) sarebbe stato il grande Frank Cho! Purtroppo però devo ammettere che, finora, Cho ha deluso le mie aspettative.
Savage Wolverine vede Logan sperduto nella terra selvaggia, qui incontra la bellissima Shanna con cui inizia una collaborazione (o quasi) nel tentativo di sopravvivere agli attacchi degli abitanti delle terre selvagge (e, naturalmente, dei dinosauri). Nel frattempo, Amadeus Cho (anche noto come Mastermind Excello) viene teletrasportato sull’isola e riconosciuto come una divinità dagli indigeni.
Mi dispiace caro Frank Cho, ma questa volta hai fatto cilecca. La storia in se è abbastanza noiosa e, oltretutto, è raccontata in maniera eccessivamente lenta. Inoltre il finale del primo numero è alquanto deludente.
Ma il lupo perde il pelo e non il vizio, infatti il cajun tornerà alle sue vecchie origini di ladro acchiappando il lettore con una storia entusiasmante!
La testata si conclude con poche inutili pagine dedicate a Shanna, in cui viene descritta una sua “giornata tipo” nella terra selvaggia.
Wolverine #2
Se il primo numero non ha convinto, ecco il pronto riscatto per Frank Cho (qualcuno gli ha dato un colpo in testa?), che fa decisamente riprendere Savage Wolverine nel secondo numero!
Wolverine, finalmente, tira fuori gli artigli e la tavola finale mi ha quasi fatto venire la pelle d’oca nel leggere la battuta di Logan intenzionato a vendicare la presunta morte dell’amica Shanna: “Ammazzerò tutti gli s*****i su quest’isola“.
Eccolo qui il vero Logan!
Ma prima della storia di Cho troviamo un altro capitolo della testata Stagione di Caccia dove il nostro amico con gli artigli riveste proprio i panni di un vendicatore, intento a fermare ma allo stesso tempo salvare un bambino armato di una pistola che emette scariche disintegranti.
Anche la storia di Gambit procede spedita, quella di James Asmus è davvero un’ottima testata che merita tutti i complimenti ricevuti.
L’albo si conclude con una breve storiella di Wolverine a fianco della sua vecchia amica Jubilee. Storia anche questa piuttosto inutile, ma sembra che ormai la Marvel ci abbia preso gusto.
Insomma, un Gambit in gran forma ed un selvaggio Logan (si spera) in rampa di lancio per una testata consigliata a tutti i fan di Wolverine, con l’augurio che sia solo all’inizio del suo lento ma efficace decollo!
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