Thor è vecchio, stanco e abbandonato. Thor è sconfitto e impotente. Thor è l’ultimo asgardiano. Così troviamo il dio del tuono all’inizio di quest’albo. L’antica gloria degli Aesir è un ricordo lontano, ma Thor è disposto a soccombere in un’ultima battaglia pur di impugnare Mjolnir ancora una volta.
Nel passato le cose non vanno meglio. Catturato da Gorr, il giovane dio si trova incatenato a testa in giù e in procinto di subire atroci torture. Nel presente, invece, il dio del tuono combatte contro i berseker del Macellatore. In ognuno di questi momenti l’ombra del folle dio si allunga sui regni divini. Un oscuro rituale sta avendo inizio.
La storia di Jason Aaron continua a mozzare il fiato. Il villain assume una forte caratterizzazione divenendo sempre più spaventoso. Thor ne ha affrontate di divinità folli e malvagie, mai, però, un nemico era stato più insidioso e letale.
La storia è narrata tanto bene quanto disegnata. Ormai Esad Ribic è un pezzo da novanta in casa Marvel e l’episodio quattro de Il Macellatore di Dei lo testimonia. Dal vecchio Thor sconfito che ci lascia un senso di oppressione, al giovane asgardiano sconfitto davanti a Gorr che ci sgomenta e infine all’ultima vignetta con il dio del tuono fiero e invincibile, Ribic trascina il lettore in un impetuoso turbine di emozioni.
In fondo troviamo ancora Lady Sif in Journey into Mystery. Sif vedeva la sua cara Asgardia in pericolo. Vulnerabile per colpa dei suoi “pigri” abitanti, incapaci di renderla temuta nei Nove Regni. Così ha preso una decisione cruciale che l’ha resa sì più forte, ma forse con un prezzo troppo alto da pagare. Kathryn Immonen porta avanti agilmente la saga di cui era protagonista Loki. Rende Sif quello che non era mai stata: una guerriera spietata e brutale che sembra dimenticare l’umanità necessaria a chi pratica l’arte della spada. E Valerio Schiti ci mostra bene il suo cambiamento. E’ notevole la sequenza in cui la bella asgardiana fa a pezzi un mostro gigante. Sif è qui più selvaggia che mai.
Dopo aver letto Thor Dio del Tuono #4 mi sento soddisfatto. Avventura? C’è. Suspence? Senz’altro. Una narrazione impeccabile? Sicuro. Disegni spettacolari? Più di ogni altra cosa. Al momento Thor Dio del Tuono è una delle migliori testate Marvel NOW. Qualcuno potrebbe dire che Thor è un supereroe noioso perché è un dio o perché sembra infallibile. A questo qualcuno consiglierei l’acquisto di questa serie… e scommetto si ricrederebbe.
Voto Globale: 9
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