Da quando il restyling di Lobo di Kenneth Rocafort per Justice League #23.2: Lobo è stato reso pubblico, sono scoppiate le (sacrosante) polemiche sul nuovo look dello czarniano (ne avevamo parlato un paio di settimane fa qui). Ci è stato detto che il Lobo che abbiamo sempre conosciuto, l’Uomo, nell’universo new52 non è altro che un impostore. Un impostore che avrebbe rubato l’identità del “vero” Lobo, una versione edulcorata, fighetta e twilightizzata dell’Uomo. Potete “ammirarlo” qui:
Insomma, un motivo in più per chiedersi: ma di questo universo new52 ne avevamo davvero bisogno?
I lettori in rete sono letteralmente impazziti, ma Marguerite Bennett, la sceneggiatrice di JL #23.2 Lobo, ha invitato i fans a non giudicare senza prima aver letto l’albo. Bene, ora l’albo è uscito ed è il momento di scoprire la verità e, soprattutto, di giudicare l’operato della Bennett.
Trama: in un pianeta non meglio precisato un tenore in procinto di esibirsi viene affettato e sfilettato dal nuovo Lobo, un cacciatore di taglie col ciuffo alla Little Tony (da ora per comodità chiamerò l’abominio della Bennett Twilobo, per non confonderlo con quello vero).
Twilobo va a riscuotere la taglia e gli viene affidato un altro lavoro: portare degli umaniodi/insettoidi in un pianeta al fine di farli massacrare, in cambio Twilobo riceverà l’ubicazione di Lobo (quello vero!), reo di avergli rubato l’identità.
In sintesi: storia banalotta, disegni davvero niente male.
Ma il vero problema, naturalmente, è che questo tizio che dice di essere Lobo (ed invece è Twilobo) beve ed ammazza la gente però, a differenza del Lobo che ben conosciamo, non è sboccato ne’ sgrammaticato e non va in giro su un chopper spaziale vestito da metallaro, bensì su una fighettissima navicella nuova fiammante. E, come se non bastasse il suo look metrosexual, gli hanno messo pure i canini pronunciati che fanno molto The Vampire Diaries!
Oltre alle considerazioni su Twilobo c’è un altro aspetto che trovo incomprensibile: il Villain Month doveva essere l’occasione per leggere degli one-shot sui più amati antieroi della DC, questo JL #23.2 non si capisce dove voglia andare a parare. La storia di Twilobo avrà di certo un seguito (ahinoi). Ma quando? Dove?
E, soprattutto, perché mi mettete Lobo (quello vero) in copertina se poi all’interno dell’albo me lo fate vedere solo in un ologramma nell’ultima pagina?