BREAKING BAD Stagione 2
( di Vince Gilligan – 2009 )
“Sono sempre contento di lavorare coi padri di famiglia: coinvolgi tanta gente.”(Tuco)
“Sai cos’è un legame? Una grande forza di attrazione… legame covalente, legame ionico… parlo dell’aggregazione di atomi e molecole per formare composti… i legami chimici sono quelli che formano la materia, sono quelli che tengono insieme il mondo fisico, inclusi noi.” (Walter)
Ci eravamo lasciati con un finale di stagione elettrizzante.
Per una prima stagione che è fuori dall’ordinario.
I due soci Walter e Jesse dovranno vedersela con l’ingenuità e la furia di Tuco, con il quale stavano trattando per il commercio di una grossissima partita di metanfetamina.
Intanto Hank viene promosso alla DEA di El Paso dopo l’intervento in una delicata operazione.
Una volta districata la questione il professore di chimica e il suo allievo si divideranno ognuno su un diverso binario, laddove a Walter sarà data una notizia che solleverà la sua famiglia mentre Jessie, da ragazzaccio quale è, si concederà qualche vizio di troppo e presto farà la conoscenza della sua nuova fiamma. Skyler e Walt Jr si mobiliteranno in cerca di un impiego per le spese che la famiglia si ritroverà ad affrontare compresa la cura di Walt. Il professore con il signor Gustavo Fring de “Los Pollos Hermanos” pondera bene quali carte giocare per un affare dalla cifra faraonica.
Le cattive notizie però non tardano ad arrivare e Walt sarà prossimo a perdere ciò che gli è più caro al mondo.
La seconda serie scuoterà le coscenze, riflessioni e altro.
Ancora perfetta risultano sceneggiatura e regia di Vince Gilligan e colleghi, una trama orizzontale assieme a dei magistrali colpi di scena difficilmente realizzabili.
Vi fanno l’ingresso molteplici personaggi: spicca la personalità facilmente corruttibile dell’avvocato Saul Goodman, affarista e spalla su cui contare legalmente nelle circostanze più ardue legalmente.
Il cast offre il benservito, ogni elemento interpreta senza alcuna pecca il ruolo assegnatogli: dagli attori protagonisti Bryan Cranston e Aaron Paul fino ad arrivare agli attori comprimari.
La chicca di questa stagione è la presenza della guest star Danny Trejo nel ruolo di “Tortuga”. Inoltre più Bryan Cranston ha diretto un episodio regalandoci delle inquadrature memorabili per un inizio di stagione davvero singolare.
La seconda stagione funge da spartiacque tra la prima e il resto della serie: sancisce così l’inizio di quello che sarà il filone definitivo ed esplicativo della storia.
Voto: 8,5 tendente al 9… possibile che raggiunga presto la perfezione.
Questo articolo è stato scritto in occasione del primo anniversario del mio blog “Ju Caffè” (jucaffe91.blogspot.it). Troverete altri speciali tra breve. Buona lettura.
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