Teenage Mutant Ninja Turtles 1

A dire il vero non sapevo bene come iniziare questo articolo, non mi andava di recensire la nuova testata mensile dedicata alle Tartarughe Ninja edita in Italia da  Panini Comics senza omaggiarle, questo perché per me (ma credo che sarà così anche per molti di voi) le tartarughe sono state un parte importante dell’infanzia. Leo, Raf, Don e Miky erano i miei eroi e con loro ho vissuto tante avventure…
Come quasi tutti i bambini cresciuti negli anni ’80 ho potuto vivere sulla mia pelle quel fenomeno che arrivava dall’America con una serie animata straordinariamente bella, film, gadget e giocattoli che erano il desiderio di tutti noi bambini. Gli anni passano ma il brand rimane forte, escono nuove serie di cartoni ed un nuovo film in computer grafica.

Crescendo scopro che i beniamini della mia infanzia erano basati su un fumetto underground, un fumetto dai toni più’ cupi. Così, non troppo tempo fa, decisi di recuperare il materiale italiano inerente alle tartarughe e… beh, mi affascinarono per una seconda volta! S
Si, perché’ nonostante le tante differenze dal cartone degli anni ’80 sono sempre loro ma adattate ad un pubblico più’ adulto.

Questa prefazione oltre che ad omaggiare le tartarughe serve per farvi capire che il mio punto di vista è quello di uno spettatore affezionato che conosce le TMNT e riesce a percepire tutte quelle sfumature che magari possono passare inosservate alle nuove generazioni.

Ma veniamo al nuove mensile proposto da Panini. L’albo in questione si presenta decisamente bene, è un prodotto curato. Ci troveremo infatti tra le mani un bel volumetto brossurato a colori (sottolineo a colori perchè il comic originale era in bianco e nero, prima differenza), il numero è uscito in tre variant cover e unendo due di queste avremo una bella immagine composta.

 

La storia presentata mette subito le mani avanti dicendoci che non è assolutamente legata a tutto ciò che sono stare le tartarughe finora, infatti è un remoto con delle sostanziali differenze. Nonostante il volume presenti molte analogie con l’originale, possiamo notare già dalle primissime pagine eventi totalmente nuovi, uno su tutti la mutazione delle tartarughe che avviene in un contesto completamente differente rispetto al passato. In sostanza gli “attori” di queste vicende saranno quelli che già conosciamo ma rivestiranno ruoli leggermente differenti (ad esempio April).
Un punto a mio avviso non molto chiaro (che spero verrà spiegato più avanti) e’ il collegamento delle tartarughe e di Splinter con il mondo orientale e come mai questi pratichino arti marziali. Aspetto, questo, molto chiaro nelle altre versioni.
Comunque sapere che Estman (cocreatore delle tartarughe) fa parte del progetto, ci fa stare tutti più’ tranquilli. Un plauso va allo sceneggiatore Waltz che riesce ad impostare una trama fedele ma diversa e al disegnatore Duncan che con il suo stile dinamico e sporco si avvicina bene alla vera essenza delle TMNT (ad eccezione di Splinter che in alcune scene più’ che un ratto sembra un cane).

In conclusione, se cercate qualcosa di nuovo, e qualcosa da poter seguire senza dover recuperare volumi su volumi, questo fa a caso vostro…

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