Definire “capolavoro” un’opera a fumetti è sempre molto difficile, si incorre spesso in discussioni interminabili.
Quando si parla de L’Uomo Tigre, o Tiger Mask se vogliamo essere fedeli all’originale, risulta però impossibile non considerarlo una pietra miliare del fumetto giapponese. L’anime tratto dal manga ha accompagnato almeno due generazioni di ragazzi, è impossibile trovare tra i nati negli anni ’80 e negli anni ’90 qualcuno che alla frase “solitario nella notte va…” non riconosca una delle sigle più famose della storia.
In questa rubrica, intitolata “L’antro della Tigre” ci occuperemo di recensire ogni Tankobon di Tiger Mask pubblicato dalla Planet Manga. Come al solito sono in ritardo e mi ritrovo a recensire il primo volume nei giorni in cui è già uscito il secondo volume.
Quindi bando alle ciance e partiamo con questa fantastica avventura.
Titolo originale: Tiger Mask
Prima pubblicazione originale: 1968
Volumi edizione originale: 14
Edito da: Kodansha
Edito in italia: Planet Manga
Scritto da: Ikki Kagiwara
Disegnato da: Naoki Tsuji
Prezzo: 4,50 €
Innanzitutto, tenendo in mano il primo volume, é da apprezzare la grafica di copertina che ricalca quella dei volumi originali.
Ma passiamo alla storia: chi è Tiger Mask? Tiger Mask è il wrestler più cattivo e feroce della lega statunitense. Del demone giallo, come lo chiamano negli states, non si conosce nulla, a parte le sue origini giapponesi. Quando decide di conquistare il mondo del wrestling nel suo paese d’origine, però, l’accoglienza non è delle migliori, il pubblico inorridisce davanti al suo stile così lontano dalla scuola giapponese del maestro Rikidezan.
L’Uomo Tigre non è realmente un demone, il primo a scoprire il suo animo nobile è un bambino, Jimmy, figlio di un lottatore infortunato dallo stesso Tiger Mask. Dietro la sua maschera infatti si nasconde il giovane Naoto Date, orfano del quale si sono perse le tracce dieci anni fa. In questi anni, proprio come sospettava il campione giapponese di wrestling, il gigante Baba, è stato addestrato dalla Tana delle Tigri, associazione che addestra sin da bambini i lottatori più scorretti e spietati, richiedendo in cambio metà dei loro guadagni.
Naoto però è di tutt’altre intenzioni, i suoi proventi sono destinati a salvare il vecchio orfanotrofio, gestito dai suoi vecchi amici d’infanzia, la bella Ruriko e suo fratello, il professor Wakatsuki, per questo incorrerà nell’ira della Tana.
La Tana delle Tigri riserva un trattamento speciale a chi non rispetta i patti, la loro fine sarà la morte sul ring. Verranno inviati l’uno dopo l’altro i wrestler più spietati per eliminare il traditore.
Il primo inviato ad affrontare Naoto è lo spietato Phyton, Naoto sa che da ora in avanti in ogni incontro ci sarà in palio la sua vita, decide quindi di affrontare la morte con onore, abbandonando i suoi vecchi metodi scorretti e letali, impostigli dalla Tana delle Tigri, e diventare un esempio di stile e correttezza.
Bene non ci resta che attendere ed assistere insieme agli incontri del nostro eroe. Alla prossima
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