Cari giovani smanettoni, benvenuti ad un nuovo appuntamento con “Il Zappa sui piedi”, la rubrica che senza peli sulla lingua vi dice se un gioco fa cagare o meno. Facile, no? Attualmente siamo in una fase di transizione videoludica ma i mesi di Marzo/Aprile saranno un dinamico duo di soddisfazioni perchè sono previsti: The Division e l’attesissimo Uncharted 4. Febbraio, mese spesso di merda videoludicamente parlando, mi da quindi lo spunto per andare da Gamestop e farmi rubare un po’ di euro per comprare qualche titolo non recentissimo al quale non avevo dedicato particolare attenzione in precedenza e la mia scelta è caduta – dato il periodo – sul gioco che vede come protagonista il non-eroe mascherato più politicamente scorretto dell’universo fumettistico: DEADPOOL.
Avete mai letto un fumetto di Deadpool? Se non lo avete fatto, rimediate subito perché sono risate assicurate. Brevemente, per quei pochi che non lo conoscessero: Deadpool è un ex soldato mercenario trasformato da un esperimento di laboratorio in un mutante capace di rigenerarsi infinite volte. Le caratteristiche principali di questo personaggio sono essenzialmente due: l’amore per la violenza e la battuta al fulmicotone in qualunque circostanza.
Da qui derivano tutta una serie di situazioni al limite del surreale nelle quali Deadpool, diventato un ammazza-cattivi e quindi una sorta di supereroe-suo-malgrado, non perde occasione per fare un commento sessista, insultare gratuitamente chiunque a caso ed uccidere nelle maniere più assurde possibili. Bene, il gioco di Deadpool rispecchia esattamente tutto ciò che ho appena scritto con un’assonanza non trascurabile rispetto ai fumetti (ed al film) che lo vedono protgonista: E’ FOTTUTAMENTE DIVERTENTE.
Perciò cominciate a mettere in cantina grafiche da capogiro, scene in computer grafica da mutandina bagnata e robe del genere: Deadpool non fa della sua grafica il punto di forza ed è proprio questo ciò che lo differenzia dai titoli tutta fuffa e poca sostanza: l’obiettivo degli sviluppatori non è quello di piacere a fighette che vanno in orgasmo da pixel, bensì quello di far divertire un mondo il giocatore facendolo entrare nei panni del protagonista, dando libero sfogo alla violenza sconsiderata condita naturalmente dallo humour nero che accompagnerà ogni singola uccisione. Sì, perchè anche nel gioco, mentre affronterete orde di nemici, il nostro simpatico antieroe in calzamaglia di latex rosso e nero, si lascerà andare a sbeffeggiamenti continui nei confronti del povero malcapitato di turno. Dal punto di vista della giocabilità siamo sul classico: avremo un pulsante per gli attacchi leggeri, uno per quelli pesanti e la possibilità di estrarre le pistole per uccidere a distanza i nemici. In realtà non saranno solo le pistole le armi a disposizione di Deadpool, man mano che progredirete nella storia recuperando DeadpoolPoints, potrete spenderli per comprare armi nuove oppure per migliorare le caratteristiche del personaggio o per utilizzare diversi tipi di esplosivi. I combattimenti, a volte, tendono ad essere un po’ noiosi dal punto di vista prettamente tecnico, ma non avrete il tempo di accorgervene perché presterete sicuramente maggiore attenzione alle parole sprezzanti del vostro alter-ego mentre infligge l’ennesimo colpo di lama con battuta sarcastica annessa. Ad ogni modo, man mano che si avanzerà nella storia e si accumuleranno altri punti, ci sarà la possibilità di sbloccare nuove combo e dare quindi un po’ di varietà all’azione.
La trama del gioco poi è geniale: Deadpool vuole assolutamente che si faccia un videogame su di lui e, minacciando di morte lo sviluppatore del gioco stesso, fa sì che questi gli recapiti direttamente a casa il copione di come il gioco dovrà essere. Naturalmente il nostro eroe troverà il copione incredibilmente noioso e deciderà di modificarlo a suo piacimento rendendolo – ovviamente – molto più divertente e violento e farà tutto questo con il nostro aiuto dato che saremo noi a guidarlo in questa avventura. Naturalmente la cosiddetta “quarta parete” verrà spesso abbattuta e Deadpool si rivolgerà direttamente a noi per far si che la sua avventura si svolga proprio nel modo in cui ha previsto. Esattamente come nei film e nei fumetti poi, nel corso dell’avventura non mancheranno gli incontri con parecchi personaggi della Marvel tra cui ovviamente Wolverine, personaggio con cui Deadpool instaura un vero e proprio rapporto di amore e odio (tra parentesi: c’é una scena in cui dovremo interagire proprio con Wolverine che è a dir poco esilarante).
Insomma, finalmente un videogame DIVERTENTE, dove non si punta a rincoglionire il videogiocatore medio con grafiche mostruose e giochi di basso spessore (vedi l’ultimo Star Wars: Battlefront), ma piuttosto lo si catapulta completamente all’interno della trama e lo si lascia libero di divertirsi seguendo però un filo logico che lo porterà fino al termine del gioco con le lacrime agli occhi dal ridere. Perciò, cari i miei bimbiminchia feticisti della computer grafica, lasciate perdere questo gioco ed andate a toccarvi guardandovi i vecchi trailer di Heavy Rain mentre noi, videogiocatori duri e puri, avremo il compito di divertici come i pazzi spaccando qualche culo qua e là!
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