Ken Il Guerriero Vol.5 – Planet Manga

Continuano le battaglie di Kenshiro nel distopico mondo immaginato da Buronson e Hara. Contemporaneamente, prosegue la nostra serie di recensioni volte ad accompagnare i fan nella lettura dei volumi della recente edizione settimanale del manga originale ad opera di Planet Manga.

In questo volume, come potete facilmente intuire dalla copertina, tutto ruota di nuovo attorno al concetto di dualismo tipico dell’opera: vediamo infatti il confronto tra l’incarnazione della giustizia, Kenshiro, e colui che invece è il suo esatto opposto, il malvagio fratello Jagi.
Ma non è tutto: Iniziano ad emergere maggiori dettagli sul passato di Ken e sul periodo del suo addestramento come possibile erede dell’Hokuto Shinken. Un piatto ricco a cui non potete di certo rinunciare

VERSO IL DUELLO MORTALE

La scorsa settimana avevamo lasciato Kenshiro e Rei nella scomoda posizione di doversi combattere l’un l’altro per evitare la morte di Aili e Mamiya, entrambe tenute in ostaggio dal Grande Re delle Zanne e dal suo branco. Questa settimana vediamo come i due guerrieri ne escono fuori, dando il benservito al Clan delle Zanne e chiudendo definitivamente i capitoli relativi.

Ciò, comunque, porta finalmente all’apertura di una nuova fase, dove scopriamo chi è il famigerato “Uomo dalle Sette Cicatrici” che avrebbe rapito Aili. Un personaggio che il buon Diego Abatantuono non esiterebbe a definire “la sintesi della disgrazia, l’apice dell’apoteosi della schifezza” e che, come abbiamo già detto in apertura, risponde al nome di Jagi. Se è vero, come lo stesso Hara affermava all’epoca,  che in Kenshiro egli riversava il suo senso di rivalsa nei confronti dei prepotenti, bisogna dire che in questo “doppio negativo” dell’eroe troviamo esattamente tutte le caratteristiche più odiose. Tutto sembra perfettamente organizzato per permetterci di imparare a detestarlo completamente e a farci grasse risate nel momento in cui viene finalmente messo davanti alla realtà dei fatti, subendo la giusta punizione per i crimini commessi. Punizione che, giustamente, non può avvenire se non tramite gli “esorcizzanti” colpi di Ken.
Ma andiamo con ordine e vediamo chi sono i personaggi di questo volume…

BANDA DI JAGI

Gang di banditi senza scrupoli al seguito di Jagi, non sembra in realtà molto numerosa. Lo scopo principale dei suoi membri pare essere quello di torturare i poveri innocenti nel nome di Kenshiro, l’Uomo dalle Sette Cicatrici.

JAGI (???)

Terzo dei figli adottivi di Ry?ken, è follemente ossessionato da Kenshiro, “colpevole” di essere divenuto successore senza (a suo dire) averne i requisiti. Costretto a celare il suo volto, sfigurato proprio dal sottovalutato fratello minore, arriva ad autoinfliggersi le sette ferite per potersi spacciare per lui e compiere terribili atrocitá a suo nome. Tra queste, vi è l’aver saccheggiato il villaggio di Rei, sterminandone la famiglia e rapendo sua sorella Aili. Vedi scheda completa

KUBARU (???)

Sadico membro della banda che si diverte a seppellire le persone inermi nel terreno fino al collo, chiedendo loro il nome dell’uomo rappresentato dal busto di Jagi. Se i malcapitati non rispondono “Kenshiro”, egli costringe altri membri della comunità a segargli via la testa, uccidendo anche loro nel caso si rifiutino di farlo. Originariamente non nominato nel manga, trova un nome solo nel videogame Hokuto No Ken Online.

GISATSU (???)

Membro della banda convinto di aver appreso i segreti dell’Hokuto Shinken da Jagi. Eccessivamente sicuro dei suoi mezzi, tenta di attaccare Kenshiro ma viene facilmente neutralizzato e lasciato alla mercé dei poveri innocenti che fino a poco prima stava torturando. Non nominato nel manga, trova un nome solo nel videogame Hokuto No Ken Online.

AKI e MAKO (?? ? ??)

Rispettivamente fratello minore e maggiore, questi due bambini cadono vittime dell’ossessione di Jagi. Mako, infatti, costretto a camminare con delle stampelle, si mette nei guai urtando per errore uno degli scagnozzi del malvagio impostore e Aki interviene per cercare di salvargli la vita, mostrandosi disposto anche a sacrificare un piede per lui. Jagi, non potendo sopportare l’idea che un fratello minore sia migliore del maggiore, prende Aki e lo abbandona a morire nel deserto, legato ad una pesantissima pietra.

RYUKEN (?????)

Ormai defunto, il maestro Ry?ken è stato il precedente successore dell’Hokuto Shinken e compare in un flashback riguardante i tempi dell’addestramento di Ken e Jagi.
Saggio e lungimirante, già all’epoca non esitava a mettere in guardia Kenshiro dal suo vile fratello maggiore.
Vedi scheda completa



FRATELLI MAGGIORI

Kenshiro e Jagi non erano gli unici candidati alla successione. In questo volume possiamo intravedere per la prima volta le sagome dei due fratelli maggiori, abbozzati da Hara su indicazioni di un indeciso Buronson (argomento, questo, che vi invitiamo a leggere nella recente intervista all’autore    ). Torneremo a parlarne meglio già dalla prossima settimana, perché come ben sapete, dall’entrata in scena di questi personaggi, Hokuto No Ken non sarà più lo stesso.

LE TECNICHE DI QUESTO VOLUME

  • Seikyokurin (Estremo Cerchio Sacro – ???): Una posizione di guardia che il guerriero di Hokuto assume quando deve mandare un messaggio in codice ad un guerriero di Nanto. Più precisamente, indica di colpirsi reciprocamente nei punti segreti per assumere uno stato di morte apparente ed ingannare i nemici.
  • Hokuto Ry? Geki Ko (Il Drago di Hokuto Attacca la Tigre – ?????): Posizione di combattimento assunta da Kenshiro durante la sua messinscena con Rei ai danni del Clan della Zanna. Questa posizione, a cui fa eco il Nanto Ko Ha Ry? (La Tigre di Nanto Distrugge il Drago – ?????), serve evidentemente per sincronizzare i movimenti con l’avversario in modo da poter colpire contemporaneamente i reciproci punti segreti.
  • Kazan K?gai Koh? (Evocazione dell’Armatura d’Acciaio del Monte Hua – ??????): Grazie a questa tecnica, il guerriero riesce a raggiungere una tale concentrazione da trasformare i muscoli di tutto il corpo in una vera e propria corazza impenetrabile ed indistruttibile.
  • Daiky?kin (???): La pressione di questi tsubo rende inizialmente i muscoli del corpo della vittima un ammasso di carne molle e macilenta. Dopo alcuni minuti però, i muscoli si irrigidiscono di colpo, rendendo la vittima incapace di muoversi.
  • Ganzan Ry?zan Ha (Onda che Distrugge la Montagna Rocciosa – ?????): Un violento fendente della mano che frantuma il cranio dell’avversario in due parti. L’abbbiamo già vista nel primo volume.
  • Kenmei (??): Punti segreti localizzati vicino agli occhi che, se attivati, permettono di ripristinare la vista in maniera graduale.
  • Hokuto Senjusatsu (????? – Assassinio delle Mille Mani di Hokuto): Una serie di rapidi affondi con le mani portati in sospensione aerea.
  • Hokuto Hyakuretsu Ken (Cento Pugni Distruttivi di Hokuto – ?????): Il “marchio di fabbrica” di Kenshiro compare spesso nel manga, ma oggi lo segnaliamo di nuovo perché è con tale colpo che Jagi resta sfigurato.
  • Hokuto Hachimon Kudan (Otto Agonie e Nove Rotture di Hokuto – ??????): Kenshiro interrompe questa tecnica mentre sta per usarla contro Jagi in un flashback del manga. L’unica descrizione di tale colpo proviene dalla guida strategica per il videogame Hokuto No Ken 2 (Famicom), in cui viene detto che la tecnica causa otto diversi tipi di dolore prima che il corpo esploda in nove parti.
  • Kyosetsu (??): Usato contro Jagi, questo punto segreto spinge la vittima a puntare la propria arma da fuoco contro se stessa. Il nome dello tsubo viene dato solo nel film animato del 1986.
  • Hokuto Rakangeki (????? – Attacco dell’Illuminato di Hokuto): Il guerriero assume una posizione di guardia, poi inizia a muovere velocemente le braccia creando l’illusione che esse si moltiplichino. Infine attacca l’avversario. Nota: Il termine Rakan, in giapponese può indicare il Buddha o, più genericamente, un Arhat, ovvero un buddista che ha raggiunto il Nirvana. Per questo motivo la traduzione “Illuminato”.
  • Seieik? (Risveglio dei Punti Sensibili – ???): Con questa tecnica, il guerriero attiva lo tsubo Ry?gan (??), localizzato sulla vertebra toracica e rende ipersensibili tutte le terminazioni nervose del corpo della vittima.

GIUDIZIO

Non saprei dire se questa settimana il simpatico staff di Planet Manga abbia voluto in qualche modo “omaggiare” lo squallore di Jagi, resta il fatto che, dopo l’ORRENDA ORRENDITA’ vista nel secondo volume, speravo di non dover più vedere altri spericolati adattamenti grafici e invece…

A onore del vero, ci sarebbe da dire che già la tanto blasonata edizione d/books presenta un adattamento grafico quasi del tutto identico (il che, comunque, non è di certo una scusante…), mentre l’unica edizione in mio possesso in cui la vignetta è ben adattata è quella Star Comics.

Passando a traduzioni e adattamento possiamo dire che gli standard restano sempre i medesimi. Certo, magari per le traduzioni delle onomatopee, come mi faceva notare in privato il buon keiji del nostro forum, potrebbero mostrare un po’ più di fantasia invece che infilare “shooom” ovunque. In alcuni casi, poi, le onomatopee stesse danno un tocco di ridicolo al tutto, come in questo caso…

A parte, appunto, l’onnipresente “shooom” di cui parlavamo, ma secondo voi, il tizio lì si mette a spararle grosse e Kenshiro resta sbigottito tanto da fare “gulp”? Ma per piacere… 

Insomma, niente di nuovo sotto il sole per questa edizione Planet. Come già detto, speriamo che almeno la qualità di stampa, l’unica vera nota positiva, continui a mantenersi sugli stessi livelli.

Appuntamento alla prossima settimana!

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