TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 7×02: Ezechiele Venticinquediciassette

Dopo la puntata splatter che ha visto protagonista il nuovo idolo di grandi e piccini, Negan Nigan, nell’episodio 7×02 di The Walking Dead Sceneggiatore di Turno ha deciso di dare alla spettatore ciò che desiderava, ovvero 45 minuti con protagonisti assoluti Suor Carol la Caritatevole e Bruce Morgan Lee, l’uomo che un giorno si è svegliato e conosceva il Kung Fu. Niente di meglio, no?
Prima di proseguire, però, vi ricordo che ci sono più spoiler che pidocchi nei capelli di Re Ezekiel.

Ricorderete dagli episodi finali della scorsa stagione che suor Carol prova un profondo Disagio™. Dopo aver ucciso 2-3 dozzine di comparse ed aver irrimediabilmente traumatizzato un bambino (Sam Becille, il figlio di Parrucchiera Chiavabile) fino a condurlo alla morte, adesso stranamente non è in pace con ser stessa. Suor Carol aveva iniziato a fare i biscotti, a dire il rosario ed a darsi teneri bacetti con Dante l’Irrilevante, una comparsa qualsiasi.

Adesso la Caritatevole è ferita ed è sul carrettino/ambulanza dei nuovi amici di Morgan, dei tizi che avevano appena finito un partitone di paintball.

Carol, però, continua a provare Disagio™ e scappa di nuovo. Ovviamente l’espediente pensato da Sceneggiatore di Turno per mostrare le paturnie della Caritatevole allo spettatore non poteva che essere un ennesimo Momento Disagio©. Nello specifico Carol inizia a vedere la gente viva… e la zia May dietro ad una finestra

 

Ma Bruce Morgan Lee ed i suoi nuovi amici stanno per soccombere circondati dagli zombie, quando all’improvviso arrivano i cavalieri di Rohan del Paintball e spazzano via gli Uruk Hai zombie.


– Cavalieri di Rohan, quali notizie dal Mark? –

Due giorni dopo, suor Carol si sveglia in una comunità di fricchettoni e viene portata al cospetto del capoccia del posto, un cosplayer di colore di Gandalf il Grigio che si fa chiamare Re Ezechiele Venticinquediciassette e, per aggiungere una pittoresca nota di colore al suo personaggio, Re Ezechiele Venticinquediciassette ha una tigre come animale di compagnia.  

Suor Carol, nonostante non abbia gran simpatia per i cosplayer, è impressionata:

Siccome Re Ezechiele ha visto al cinema Doctor Strange, ha pensato che voleva anche lui il suo Wong e – con un clichè razziale mica male – ha deciso di farsi un pacioso maggiordomo orientale che per brevità chiameremo Pacioso Maggiordomo Orientale.

A questo punto mi sembra chiaro che la comunità meglio nota come il Regno, altro non sia che un gruppo di cosplayer in fissa con la Terra di Mezzo.

Dopo le presentazioni, Re Ezechiele Venticiquediciassette, che è un vero signore, offre a Suor Carol della frutta di stagione: mele, pere, melograni e, soprattutto, delle prugne per combattere al meglio la stipsi.

Gli abitanti del Regno sono dediti all’agricoltura ma non disdegnano la caccia e così portano Bruce Morgan Lee ad inseguire dei maialini neri dei Nebrodi nelle rovine di una città qualunque. Prima di catturarli, però, li rimpinzano ben benino con della carne di zombie. Come mai? Vi chiederete. La risposta è semplice: i maialini sono la tassa settimanale da pagare ai Salvatori di Negan Nigan. E così questa settimana facciamo la conoscenza del Salvatore addetto alla riscossione delle imposte…

… e del Salvatore deputato alle risse nei parcheggi:

A farne le spese è un abitante del regno noto come Controfigura Brutta di Clive Owen:

Intanto a Bruce Morgan Lee viene affidato un compito, quello di insegnare la sacra arte marziale del mannaggialcazzo coi bastoni a Ragazzo Qualunque con Scarsa Aspettativa di Vita Surrogato del Figlio Morto di Morgan, un giovane abitante del Regno dimostratosi negato con qualsiasi tipo di arma o utensile, persino con il Braun Minipimer.

In chiusura è tempo di confidenze intime tra Suor Carol e Re Ezechiele Venticinquediciassette. Quest’ultimo rivela alla Caritatevole il suo passato, in particolare le racconta di quella volta che era andato al bioparco con una tipa spagnola di nome Marisol ma nel frattempo era esplosa l’apocalisse zombie: erano morti tutti al bioparco tranne la tigre Shiva che però aveva un’unghia incarnita. Caso volle che Re Ezechiele Venticinquediciassette fosse un estetista maestro di manicure e così la tigre fu curata e gli rimase fedele. 

Io vi saluto vanagloriandomi con voi del Negan Nigan che mi ha dedicato Charlie Adlard al Lucca comics e vi lascio con i soliti inquietanti interrogativi di giornata.

In che puntata scatterà la copula tra suor Carol e Re Ezechiele Venticinquediciassette?
Ragazzo Qualunque con Scarsa Aspettativa di Vita Surrogato del Figlio Morto di Morgan supererà il quinto episodio?
Ma, soprattutto, Negan uscirà la mazza? 


Queste e molte altre risposte nel prossimo imperdibile appuntamento con The Walking Rec, la rubrica di cui l’internerd non sentiva alcun bisogno ma, dal momento che c’è, tanto vale seguirla alla pagina Facebook qui sotto:

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