TWR Game of Thrones: il pagellone della stagione 4

Anche quest’anno la nostra vacanza di 10 episodi nei Sette Regni del Continente Occidentale si è conclusa.
E anche quest’anno vi tocca il pagellone di fine stagione di Game of Thrones!

Attenzione: seguono spoiler grossi come le palle di Tyrion Lanister.

 

Joffrey voto 10.  Finalmente re Joffrey, il personaggio più odioso mai apparso in un serial televisivo assieme a Steve di Otto Sotto un Tetto, si è deciso a togliere il disturbo.
Avvelenato durante la cosiddette Nozze Porpora, dopo aver fallito come tiranno ha deciso di darsi ai concorsi di bellezza. 

Ditocorto, voto 9
Grande architetto dietro l’omicidio di Joffrey (le cui dinamiche sono esaustivamente spiegate nel nostro specialone C.S.I: qui), lord Bealish va ad appendere il sombrero nella valle di Arryn. Qui, seguendo le orme del grande Walter Matthau in ‘E’ Ricca, la Sposo e la Ammazzo’ impalma quella vecchia ciabatta pazza di Lisa Arryn e poi la getta dal balcone come un vaso di geranei per prendere possesso del Nido dell’Aquila.
Ma non dimentichiamo che Ditocorto che, non a caso, veste come il dottor.Male, ha complottato con Lisa per uccidere Jon Arryn scatenando, di fatto, la guerra tra Lannister e Stark, ed ha anche addossato al Folletto la colpa dell’attentato a Bran dopo la caduta dalla torre. Insomma è lui il vero oscuro architetto dei Sette Regni.

 

Varys voto 3 
Esce dal confronto con Ditocorto con le ossa rotte. Resosi conto che Tyrion, che lui ha aiutato a fuggire, l’ha combinata grossa, è costretto ad ecclissarsi.

 

Sansa voto 5.
Extreme Makeover Sartina Edition: cambia il look da suorina castigata a Catwoman ma non basta.

Stannis voto 7+ 
Si vede inizialmente rifiutare il mutuo a tasso agevolato dalla Banca del Ferro di Braavos ma, grazie al provvido intervento di Ser Davos Seaworth, il direttore della filiale apre i cordoni della borsa e lo fornisce di un Bancomat senza limite di spesa, un privilegio che finora era toccato solo a lord Tywin. 

Il momento migliore è sicuramente la sua trionfale (ed inaspettata) apparizione alla Barriera. Per riconquistere i sette regni, Stannis ha deciso di riparire dal gelido Nord.
Sergio Leone diceva che Clint Eastwood avesse due espressioni: una col cappello ed una senza il cappello. Beh, Stannis non ha neanche quella con il cappello.

Intanto Davos si è preso una vacanza premio ed è andato al calduccio, in Brasile, a seguire i Mondiali.


Arya voto 7.
Destinata già dalla prima stagione a diventare una ninja assassina, Arya continua ad interagire con alcuni tra i personaggi più affascinanti della serie: Syrio Forel, Jaqen H’gar, Frittella, il Mastino e adesso ci attendono le sue avventure braavosiane.

All-Bran Stark voto 2.
Il piccolo erede di casa Stark continua il suo estenuante viaggio a Nord della Barriera con gli intollerabili fratelli Reed: Maestrino (che fortunatamente nel finale di stagione muore) e Signorina Rottermaier.
Oltre ad averci fracassato i cabbasisi con i suoi pellegrinaggi lunghi ben due stagioni, mi preme sottolineare come All-Bran si sia sensibilmente imbruttito. La pubertà non è stata generosa con lui, neanche il bambino del Sesto Senso si è incessito così tanto.
Entro due anni potrebbe diventare Gollum.  

L’unico momento degno di nota della sua avventura è stato proprio il finale di stagione con gli scheletri di Ghosts’n Goblins che sbucavano dalla neve e la bambina che contestualmente sparava palle di fuoco. Ma tranquilli dalla prossima stagione si cambia: Bran volerà. Glielo ha detto l’anziano nell’albero.

Naturalmente discorso a parte per il leggendario Hodor (voto, come sempre, 10), che vi manda un affettusoso saluto dal suo profilo Instagram.

 

Oberyn voto 6+ 
E’ vero, il voto è bassino per quella che è stata la new entry rivelazione di questa 4a stagione, però la Vipera rossa di Dorne ha fatto una morte da polletto Vallespluga e, dunque, il giudizio si abbassa sensibilmente.

Questo è Oberyn dopo lo scontro con la Montagna…

E questo è la Montagna come lo vedremo nella prossima stagione dopo le cure del buon Qyburn:

E, per tutte le signorine che non hanno digerito la dipartita di quel bel figliuolo di Pedro Pascal/Oberyn, ecco a voi un finale alternativo in salsa Jedi: 

 

Ramsay Snow voto 7,5
Quel pazzo liquido del bastardo di Bolton è uno dei più riusciti parti della mente di Giorgione RR Martin. Il modo in cui sottomette Theon è tanto geniale quanto crudele.
Respect.

Tyrion voto 9
Un immenso Peter Dinklage ha dato vita ad un indimentcabile Folletto: straordinaria la sua arringa durante il processo, memorabile durante l’omicidio di Shae e del padre.
Uno degli indiscussi punti di forza di Game of Thrones!

Lord Tywin voto 5
Una stagione sottotono per lui, pochi sfoggi di celodurismo ed una ingloriosa fine sulla latrina che è un chiaro omaggio alla morte di Vincent Vega in Pulp Fiction

Jon Snow voto 8
Per me la rivelazione della stagione. Jon ‘nonsainiente’ Snow ha finalmente uscito le palle.

Daenerys voto 1
Inchiantevi di fronte a Danerys Targaryen nata dalla tempesta, la mai bruciata, la mai espressiva, intollerabile madre dei draghi che si vedono mezza volta perché la computer grafica costa, quantunquemente incapace di governare, buona solo a darla via ed altri bla bla vari.
La khaleesi dimostra ancora una volta la sua totale inettitudine: continua a conquistare città salvo poi andare in tilt appena il primo automobilista questuante si lamenta dei Gratta e Sosta per il parcheggio.    

Tra le altre cose, la mai espressiva, nonostante si fregiasse del titolo di madre dei draghi aveva dimenticato un piccolo particolare: i draghi. Quello nero, il più grosso dei tre, lo aveva lasciato in campagna a mangarsi le pecore del nonno di Heidi… però il drago ha pensato bene di mangiarsi pure Heidi.
La brillante soluzione della Khaleesi? Chiudere gli altri due draghi in garage assieme alla vecchia BMX. 

Ma non dimentichiamo la corte della ‘distrattamente madre’ dei draghi. Ser Jorah friendzone (voto 0) viene inculato da una raccomandata che l’ufficio postale aveva smarrito. La lettera, recapitata con circa 4 anni di ritardo, e recante il bollo dell’ufficio postale di Approdo del Re, conferisce la grazia a Jorah per aver fatto lo spione della khaleesi che, a sua volta, lo esilia.
Molto meglio invece il mitico Daarioone Naharis (voto 7) che dopo aver fatto la gara a chi piscia più lontano col campione di Meereen si tromba Daenerys. 

 

In chiusura non poteva mancare l’angolo saputello in cui faccio un po’ di saccenti considerazioni generali sulla stagione.
Alcuni si sono detti meno soddisfatti da questa 4a stagione di GoT, una stagione che, invece, ha avuto ben 4 momenti grandiosi: le nozze porpora, lo scontro Vipera vs Montagna, la battaglia alla Barriera e la morte di lord Tywin. Insomma, di eventi significativi ce ne sono stati parecchi ed è stata confermata l’ormai celebre regola dell’episodio 9.
– Cos’è la regola dell’episodio 9? –
E’ l’assioma che vuole che il nono episodio sia il migliore della stagione:
1×09 muore Ned Stark
2×09 la Battaglia delle Acque Nere
3×09 Nozze Rosse
4×09 la battaglia alla Barriera contro i bruti (forse il mio episodio preferito)

Inoltre c’è un altro aspetto apprezzabile che a molti è sfuggito. Giorgione Martin va a rilento. Pubblicò i primi 3 libri a distanza di 2 anni l’uno dall’altro, salvo poi metterci prima 5 anni e poi 6 anni (!!!) per dare alle stampe i libri 4 e 5. Con queste premesse noi lettori possiamo ormai metterci l’animo in pace: la serie TV terminerà prima della pubblicazione delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
I produttori Weiss e Benioff, non potendo più stare dietro ai tempi bibilici del pacioso Giorgione, si sono fatti dire come terminerà la saga ed in questa stagione hanno FINALMENTE deciso, almeno in alcuni frangenti, di discostarsi dalla trama che finora avevano seguito pedissequamente (tranne che in pochissime circostanze), cercando di dare un’accelerata.
Dunque ecco elementi inediti: Bran viene fatto prigiorniero al castello di Craster e per poco non incontra Jon, Brienne è la causa della morte (apparente) del Mastino, la CHIARA e lampante ammissione da parte di Ditocorto sull’omicidio di Joffrey.
Ma, mi preme sottolineare un altro elemento bello grosso che, come la confessione di Ditocorto, avviene nell’episodio 4×04: la comparsa del Re della Notte!


Martin, come dicevo più su, se la tira parecchio per le lunghe, i produttori per contro sanno che non possono permettersi questo stesso lusso con il pubblico televisivo e, dunque, ci hanno mostrato anzitempo quello che verosimilmente sarà l’antagonista finale della saga.
Il Re della Notte, nei libri viene menzionato da Bran che riporta a Maestrino e signorina Rottermaier un racconto della vecchia Nan: il tredicesimo lord comandante dei Guardiani della Notte di cui tutti hanno dimenticato il nome (ma Bran è convinto si trattasse di uno Stark) prese in moglie una donna bellissima, gelida e con gli occhi blu. Si proclamò Re della Notte ed insieme regnarono sulla Barriera finché il Re del Nord non riuscì a scacciarli. Interessante, no?

Per salutarvi vi mostro questa letterina del 1963 che un all’epoca quindicenne Giorgione scrisse a Stan Lee e Jack Kirby in veste di lettore de I Fantastici Quattro.

 

L’avete letta? Bene, oggi lo definiremmo un hater o penseremmo ad un troll.
Alla luce di questa rivelazione, siamo certi che Giorgione il pacioso non stia trollando anche noi già da qualche anno? 

 

Valar Morghulis, amici di The Walking Rec!

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