Stormwatch – il Lato Oscuro (delle acquisizioni editoriali)

Annunciato millenni fa, ma di difficile reperibilità date le geniali formule distributive della RW Lion, trovo finalmente al Cartoomics scorso, allo stand Alastor, Stormwatch – il Lato Oscuro, volume che raccoglie i primi 6 numeri dell’omonima serie del 2011, che racconta le gesta de misterioso e segretissimo gruppo da secoli protegge la Terra dalle minacce extraterresti (si, è una ripetizione ma se c’è nella 4° di copertina, mi ripeto anch’io).
Mia moglie: “Perché non prendi anche gli altri due?”
Io: “Non so, un presagio…”

Tra i membri del gruppo militano, nelle intenzioni, sia vecchie conoscenze DC (Martian Manhunter e tipo basta), sia membri di Authority (Apollo, Midnighter, Jack Hawksmoor, Engineer, Jenny Quantum), sia emeriti sconosciuti (almeno al sottoscritto), sotto il franchise Stormwatch del “revisionismo del concetto di supereroe” tra la fine dei ’90 & nei primi anni 2000 sotto l’abile penna di Ellis.

AUTORI:
Alla scrittura troviamo un Paul Cornell a disagio con questo cocktail di personaggi Wildstorm & DC che mal si integrano all’interno (appunto) dello stesso universo narrativo, farcendo il tutto con tanta azione e presunti colpi di scena a discapito dello spessore pressoché nullo della maggior parte dei personaggi, J’onn J’ozz compreso.
Alle matite un Miguel Sepulveda (coadiuvato da Al Barrionuevo) in ottima forma, per quanto continui a fare delle caratterizzazioni espressive che non mi convincono troppo. Il tutto scurito a morte da chine & tinte inutilmente “dark”.

TRAMA:
La sedicente organizzazione segreta Stormwatch, creata da una altrettanto misteriosissima organizzazione denominata Governo Ombra (Comblotto!), sta tentando di reclutare un tizio fortissimo visto su Youtube (no, non sto scherzando) e che potrebbe dare man forte contro eventuali minacce extraterrestri. Manco a farlo apposta, sulla Luna ha appena piantato le tende un’entità potentissima chiamata il Flagello dei Mondi il cui scopo è valutare se la Terra è in grado di difendersi da eventuali attacchi di entità potentissime con nomi altisonanti. La risposta dell’indomito leader di SW è mandargli contro lo spadaccino del gruppo, mentre il resto della squadra fa campagna acquisti. Per fortuna la destrezza del “Signore delle Spade” nel far imbestialire l’entità che di tutta risposta lancia sassi tentacoluti contro il nostro pianeta, coincide con l’ingresso nel team di Apollo & Midnighter (che passava di lì). I due corcano di mazzate il Flagello dei Mondi in tempo per la riunione aziendale convocata dal Governo Ombra, che decide, più che giustamente, che Adam Uno come leader fa schifo e lo spedsce ad allenare i pulcini in un’altra dimensione. Scatta il toto-leader, che Harry perde per manifesta inutilità (battuto ai voti anche da Jenny Q.) tramutandosi così nel cattivo di turno e facendo precipitare la stazione orbitale, cosa nella quale manco l’entità potentissima di cui sopra era riuscita (oh, hai visto che se ti impegni…). Per fortuna Jack Hawksmoor convince il satellite a non cadere chiedendoglielo per favore, Apollo & Midnighter si fanno due coccole nel vuoto dello spazio ed il primo volume di questo scempio può terminare tra tarallucci & vino.

PERSONAGGI:
Adam Uno, essere millenario il cui superpotere è distrarsi.
Martian Manhunter, misterioso guerriero alieno super forte, telepate, mutaforma, può volare, può sparare raggi dagli occhi & si spera abbia pure il potere di attirare qualche lettore in più.
Jack Hawksmoor, può parlare con le città e, inspiegabilmente, quelle gli rispondono.
Jenny Quantum, petulante bambina asiatica con un potere nuovo ogni pagina.
Engineer, capace di trasformare le proprie braccia in mitragliatrici & prendersala a male per un nonnulla.
Projectionist, sta sempre su internet.
Harry Tanner, Signore delle Spade, dell’inganno & poco altro.
Apollo, super forte, vola, spara raggi, va ad energie rinnovabili ed è gay, il che lo rende perfetto per guidare un partito di sinistra, gli manca solo leVVe moVscia.
Midnighter, sedicente stratega tattico, vestito di pelle & borchie, la cui omossessualità da macchietta lo rende al massimo “inquietante”, oppure ottimo per una nuova puntata di Gay Ingenuil dei The Jackal (“Come sei bello!”).

CONCLUDENDO:
Si aveva la possibilità di (ri)creare una squadra di prevenzione delle invasioni aliene, con quindi un’occhio alla componente “cosmica”, con personaggi del calibro di Martian Manhunter, Apollo & Midnighter, Jack Hawksmoor con, immagino, carta bianca sulle dimensioni dell’ambito ricoperto. In più si potevano sia creare personaggi nuovi ed originali (cosa in cui si è abbondantemente fallito), sia usare una miriade di personaggi Wildstorm che navigano nel limbo editoriale, a causa dell’assorbimento nel continum narrativo ufficiale, quello del New52, che già ha deluso in tal senso su altre testate.
Ed invece troviamo una trama campata in aria, personaggi piatti & senza senso di esitere, cattivi tenerissimi che “volevamo solo aiutare” e buoni che “sono migliore di voi” di Mucciniana memoria. Una selva di sociopatici in una stanza che litigano su chi ha ragione sul nulla assoluto che sembrano usciti da un film di Ozpetek.

Ah, ovviamente il tutto in un brossuratino da 12,95 euro cheselihaspiccimifaunfavore, senza la minima spiegazione di cosa diavolo abbiamo in mano, se non delle didascalie nei pochi sketch designs in fondo all’albo, in classico stile RW Lion!

Chiedetemi se comprerò il secondo?

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